domenica 30 giugno 2024

SEI COME TUO PADRE

 





Sei come tuo padre - Simona Lovaglio -

recensione a cura di Gino Campaner

 

📖Spiccioli di trama: il romanzo è costituito dalle due lettere che padre e figlia si scrivono. (Elena, la figlia, in risposta a Pietro, il padre). Pietro non vede più la figlia da 10 anni, da quando cioè è andato via di casa stufo dei continui litigi con la moglie che sarebbe diventata presto ex. Una lettera in cui chiede perdono per tutto il dolore che ha inferto ad Elena, per la quale il padre era una specie di eroe. Lettera nella quale ripercorre le tappe fondamentali della sua vita. Lettera alla quale la figlia risponde prontamente. 

 

🔥Punto di forza: tralasciando tutte le perplessità che questo romanzo mi suscita posso certamente dire che è un racconto emotivamente molto coinvolgente nel quale un padre che sa perfettamente di aver sbagliato chiede perdono alla figlia e lo fa attraverso una lettera molto dura con sé stesso e nella quale i passaggi che fanno riflettere sono molteplici. Una scrittura che regala emozioni e pugni nello stomaco e rivela la difficoltà di un uomo ad affrontare la vita e gli affetti. 



🙁Punto debole: non mi è piaciuto perché non c'è una spiegazione del perché Pietro se ne sia andato. O meglio manca la motivazione del perché abbia completamente dimenticato la figlia. Quando un matrimonio naufraga ci si separa dalla moglie mai dai figli. Io un padre così che abbandona a tredici anni la tanto adora figlia senza un motivo plausibile non lo perdonerei mai. 



🏁Finale: il finale aumenta a dismisura il lato emozionale nel quale è stato coinvolto il lettore dopo la lettura delle due missive. Un finale possibile. Auspicabile, autentico, che non cede a facili situazioni di comodo. 



🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐
Il mio giudizio risente del mio sentire personale. Forse è proprio questo l'intento del libro. Che non è certamente mettere d'accordo tutti ma scrivere un romanzo su una soluzione possibile ad un fatto purtroppo non così raro. Un libro anche coraggioso perché prende posizione e attraverso le due lettere la racconta molto bene. Di assolutamente positivo c'è la penna dell'autrice in grado di scrivere passaggi emotivamente molto forti e coinvolgenti parlando delle tante vicissitudini vissute dai due protagonisti. 


Genere: narrativa

anno di pubbblicazione: 2024

 


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