La donna che offriva il caffè ai fantasmi – Salvatore Napoli -
Recensione a cura di Dario Brunetti
La donna che offriva il caffè ai
fantasmi è il nuovo
romanzo di Salvatore Napoli uscito per la casa editrice Horti di Giano.
La storia è ambientata a
Legionaria, un paese tranquillo del litorale romano che vede protagonisti
l’investigatore privato Ludovico Barbieri e l’ispettore di polizia Jacopo Manni
indagare su dei delitti ad opera di un misterioso assassino.
Barbieri sarà chiamato in causa da
Magda per interessarsi dell’omicidio di suo zio, il professor Ugo Landolfi
freddato a colpi di pistola. Il modus operandi dell’assassino fa pensare ad un
regolamento di conti ai danni della vittima e i sospetti degli inquirenti
nascono dal fatto che l’uomo era in possesso di droga e frequentava prostitute.
Ma Ugo Landolfi faceva uso
personale di droga e non gestiva un traffico di prostitute e allora vien da
chiedersi a cosa è dovuta la sua morte?
Ludovico viene definito con affetto
Junior dall’esperto ispettore Manni, in ricordo del suo caro amico zio,
l’investigatore Ovidio Barbieri per il quale nutriva rispetto e profonda stima.
Il giovane ha preso il posto di suo
zio e ha bisogno di essere coadiuvato da Jacopo per un’indagine che risulterà
alquanto complessa, soprattutto quando le morti inizieranno a salire di numero.
La donna
che offriva il caffè ai fantasmi è un romanzo a metà tra giallo
gotico e un thriller ad alta tensione, che ha come fil rouge, un vecchio
manoscritto appartenente a una medium che era in costante contatto con
l’aldilà.
Un viaggio nel misterioso mondo
dell’occulto e del suo strano potere pieno di fascino e mistero magistralmente
narrato con stile ed eleganza dall’autore, che attraverso il suo talento, offre
un’opera di qualità capace di catalizzare l’attenzione del lettore.
Salvatore Napoli caratterizza al
meglio tutti i personaggi della storia e descrive con minuzia non tralasciando
alcun dettaglio rendendo la lettura semplice e particolarmente godibile.
Un giallo metafisico, un testo
introspettivo ed esistenzialista proiettato nel mondo dell’ignoto attraverso la
ricerca occultistica che sviscera il tema dello spiritismo, un fenomeno che
sarà legato ad un personaggio della storia che appartiene ad un’altra epoca e
ci riconduce al presente.
La donna che offriva il caffè ai
fantasmi è un
romanzo avvolgente, con le sue atmosfere cupe e torbide e attraverso quel gioco
di chiaroscuri si scoprirà la seducente bellezza del mistero e del suo viaggio
dell’aldilà, dove la vita inizia dove finisce trasformandosi in un processo che
ci ricongiunge con la nostra vera essenza.
Un piccolo gioiello letterario
tutto da scoprire, per un autore che si rivela una voce interessante nel
panorama del giallo e del thriller e che ha offerto una prova decisamente
maiuscola nel riuscire a mescolare proprio i due generi letterari, similari
solo in apparenza.
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2022
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