Wonderson Lane - Gaia V. Patierno -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
una giovane famiglia, i Granger, composta da Padre madre e figlioletto di
quattro anni si trasferiscono in un comprensorio di case di nuova costruzione
ancora tutte disabitate tranne la loro. Fin da subito, leggendo le prime
pagine, si comprende che ogni componente di questa famiglia ha dei problemi: o
fisici o psicologici. Proseguendo con la lettura ci si accorgerà che le cose
andranno sempre peggio. Pagina dopo pagina i problemi, non solo personali,
aumenteranno...
🔥Punto di forza: il
perenne senso di angoscia. Il senso di attesa tipico dei thriller psicologici.
La sensazione che da un momento all'altro le cose possano precipitare. Invece
nulla precipita perché la storia che racconta la Patierno è una lenta e
progressiva discesa nel baratro. Non si lesina su sorprese ed emozioni.
🙁Punto debole: libro curato e scritto in maniera precisa. Si avverte la grande attenzione che l'autrice ha posto per scriverlo. Lettura piacevole, tutto è logico senza stranezze eccessive, solo un passaggio mi ha lasciato qualche domanda ma che non incide sul buonissimo risultato finale.
🏁Finale: finale o meglio parte finale piena di pathos e di sorprese. Un finale che non ci si aspetta. Coinvolgente e che lascia spesso col fiato sospeso. Ultimissime pagine inquietanti.
🎓Giudizio complessivo:
⭐⭐⭐⭐
Un romanzo a cui la Patierno ha dedicato tutta sè stessa. Si avverte leggendolo
perché è un romanzo curato, originale, avvincente, personaggi ben descritti e
variamente disturbati. Dopo La trilogia nera ritengo che per la Patierno questo
romanzo rappresenti un ulteriore positivo passo avanti nella sua "carriera"
da scrittrice. Complimenti.
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2024
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