Nuvole grigie - Stefania Tedesco
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
Maurizio Righetti, cardiologo, viene ucciso nel suo yatch durante una gita in
mare organizzata per poter radunare tutti gli amici più cari perché deve fare
una comunicazione importante. Purtroppo però viene assassinato prima che possa
parlare ed allora del motivo di questa gita lo si saprà dalle indagini svolte
dal commissario Cecilia Orlandi e dalla sua squadra. Attraverso gli
interrogatori dei partecipanti alla festa si verranno a sapere molte cose delle
loro vite e del loro carattere. Saranno rivelati tanti particolari che
metteranno sulla strada giusta Cecilia.
🔥Punto di forza:
certamente il ritmo del racconto. Non ci si annoia mai e si arriva al termine
del romanzo senza quasi accorgersene. Poi l'ironia che pervade tutto il libro.
Si sorride spesso e volentieri. I personaggi creati dalla penna della Tedesco.
Tutti ben tratteggiati e curiosi.
🙁Punto debole: un po' la
trama gialla, la storia è molto interessante, soprattutto all'inizio, e
promette bene ma la soluzione a parer mio è un po' troppo rapida e semplice,
non prevede colpi di scena particolari. Il lettore rimane agganciato al romanzo
soprattutto grazie alla capacità dell'autrice nello scrivere, quello si sempre
coinvolgente.
🏁Finale: il finale vede
la soluzione del caso, senza perdite eccellenti. Solo quella dell'assassino,
che è necessariamente uno dei partecipanti al party, che verrà assicurato alla
giustizia e che è un nome imprevedibile e a sorpresa.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐★
come prima opera non c'è male soprattutto perché è scritto molto bene, si legge
con piacere senza orpelli narrativi non necessari ma con idee originali, con
tanta ironia e con personaggi indovinati. Sono molto curioso di leggere la seconda
indagine della commissaria Orlandi uscita molto recentemente.
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