La luce sugli oceani - M.L. Stedman -
recensione a cura di Elisa Caccavale
Il libro che vi vengo a
presentare oggi è La luce sugli oceani di M.L. Stedman, uscito in Italia
per Garzanti nel 2012; un libro, quindi, non più recente ma che ha tutte le
carte in regola per rimanere nei suggerimenti di lettura ancora per lungo
tempo.
📖Siamo nel 1918, la vicenda narra di
Tom Sherbourne, un ex soldato reduce della prima guerra mondiale, che accetta
l’impiego di guardiano del faro dell’isola australiana di Janus Rock. Poco
prima di partire conosce Isabel Graysmark e i due si innamorano, al punto che
decidono di sposarsi e iniziare una nuova vita sull’isola sperduta in mezzo
all’Oceano. Qui il sogno di Tom e Isabel di costruire una famiglia si infrange
contro l’impossibilità della donna di portare a termine le sue gravidanze. E
mentre il piccolo giardino dietro casa si riempie di minuscole croci bianche,
un giorno, dopo una tempesta, sulle coste di Janus Rock viene sospinta una
piccola imbarcazione con a bordo un uomo morto e una neonata viva e piangente.
Il dovere di Tom sarebbe quello di denunciare il naufragio e l’accaduto, ma
Isabel lo supplica di tacere, per poter tenere con loro quella piccola che per
la donna è un dono del cielo, facendola passare come figlia loro. Tom si trova
davanti al dilemma e, qualunque scelta prenderà, le conseguenze sconvolgeranno
molte vite e infrangeranno molti sogni…
🔎Un libro, semplicemente, splendido! I
temi che si intrecciano sono molti: dal dramma e il dolore della maternità
sognata, cercata e perduta e tutte le implicazioni ad esso connesse, all’orrore
dell’intolleranza e del razzismo, dalla bruttura dei pregiudizi, allo spaccato
della vita su un’isola sola nell’Oceano fino alle conseguenze che una guerra
porta con sé.
🖋️Il lettore resta spiazzato con questo
romanzo perché l’autrice riesce a tratteggiare i drammi umani con una tale
vividezza e intensità che è davvero difficile decidere da che parte
“schierarsi”; il senso etico del lettore viene messo a dura prova e più volte
ribaltato nel corso della lettura, durante la quale ci si trova spesso a non
sapere più cosa sia giusto o sbagliato; un bellissimo inno alle mille
sfaccettature dell’esistenza che non è mai facilmente catalogabile.
♥️Un romanzo coinvolgente
e commovente, un libro che fa piangere, senza dubbio e senza sconti, ma proprio
questo è un altro suo punto di forza: tocca corde emotive profondissime e
viscerali, scandagliando importanti e profondi rapporti umani.
✒️Una scrittura limpida e sincera trasporta
il lettore sul faro di Janus Rock e all’interno della vita e delle emozioni dei
personaggi, e quando chi legge lascerà andare questi protagonisti e le
ambientazioni lo farà con una grande malinconia, come quella che accompagna un
tramonto sul mare.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2012
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