Una storia sbagliata - Maurizio Blini -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama: due
indagini una ufficiale l'altra un po' meno. La prima deve individuare
l'assassino che uccide giovani drogati diventati pusher. La seconda vede due
investigatori privati, prima in organico alla polizia, ora in pensione (ma non
troppo) impegnati a cercare un giovane che è scappato prima da casa poi dalla
comunità alla quale si era rivolto per risolvere la sua condizione di
tossicodipendente.
🔥Punto di forza: si
tratta di un thriller abbastanza tradizionale ma con alcune peculiarità che lo
rendono molto interessante. Innanzitutto la squadra di poliziotti sono tanti,
sono uniti e leali. Blini li fa "lavorare" sempre con coordinazione ed
ordine. L'esposizione e chiara e curata e si gode appieno del racconto. In più
quasi nulla torna in ordine i colpi di scena sono tanti ed i pugni allo stomaco
pure. Se si vuole fotografare la realtà non si possono fare sconti e l'autore
proprio non ne fa dando come risultato un racconto molto duro e vero.
🙁Punto debole: l'unico
punto debole è proprio solo quello che il canovaccio di un thriller è
abbastanza segnato e ovvio, anche se Blini ci mette molto del suo rendendolo
coinvolgente e molto meno scontato. A
🏁Finale: il finale va
oltre le mie aspettative. Un grande bravo a Blini ed un grazie. Finale coerente
con il resto del romanzo che non cede mai a sentimentalismi. Niente zucchero.
Pochi edulcoranti per mitigarne la durezza. Giustissimo.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Mi sono divertito. Bella storia, ottimamente raccontata, momenti complicati,
coinvolgenti, sorprendenti. Nulla è scontato. Complimenti.
genere: giallo
valutazione:buono
anno di pubblicazione: 2024
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