lunedì 19 febbraio 2024

LA BARONESSA

 




La baronessa - Anne Jacobs -

recensione a cura di Ornella Donna


Anne Jacobs inaugura una nuova saga con il libro intitolato La baronessa, edito da Giunti editore; la quale va raccontando la saga dei Von Dranitz, nobili terrieri costretti a fuggire dalla Berlino dell’Es; dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il romanzo inizia, appunto, con la Baronessa Franziska che, finalmente , può tornare nella Berlino dell’Est, dopo il crollo del muro di Berlino, e riavere con sé tutti i possedimenti perduti. E’ un ritorno all’indietro, intessuto da ricordi dolorosi e da una realtà diversa, che non torna più. La tenuta che si ritrova, però, è diventata la sede di una cooperativa sociale, di proprietà dello Stato:

      “Franziska voleva entrare nell’atrio della casa padronale. Da lì a sinistra, si arrivava nella sala da pranzo. Dietro c’era la stanza di caccia del nonno. Sulla destra gli appartamenti della mamma, con una bella carta da parati e mobili Biedermeier. Le giovani donne la guardavano con curiosità e diffidenza”.

Della bellezza e del fascino passato non c’è più nulla:

      “Non riusciva a crederci. Era ancora in piedi, non era crollata né andata a fuoco. La casa padronale. Le sembrava più piccola di prima, più grigia, più semplice. Il portico con il colonnato non c’era più e la porta d’ingresso era stata sostituita, ma le finestre e la struttura del tetto erano rimaste intatte. Le due dèpendence usate come rimesse per carrozze ed automobili erano in rovina, ma la casa padronale aveva retto.”

Come fare? Ormai Franzisla è una donna sola, anziana e vedova, e il sindaco non è affatto intenzionato a restituirle la proprietà:

        “Ma il ritorno di Franziska dopo quarant’anni di assenza non interessava né alla polizia né alle autorità: erano gli abitanti del villaggio a darle del filo da torcere. Nel corso del tempo, nei loro cuori si era insinuato l’odio nei confronti dei presunti sfruttatori, i nobili proprietari terrieri che per secoli avevano vissuto alle spalle dei contadini. Un odio insensato, a suo avviso. Suo padre aveva lasciato morire di fame o di freddo i suoi dipendenti? Era sicura di no. Li aveva mai picchiati? Non ricordava, ma quando usciva a cavallo portava sempre con sé una frusta.”

Ma Franziska è una von Dranitz e non si arrende mai, per nessun motivo:

      “Ma Franziska era determinata a non lasciare Dranitz. Era responsabile della vecchia tenuta in quanto sua legittima proprietaria. (…) Non si aspettava di essere trattata con tanta ostilità.”

Che accadrà? Franziska, la baronessa, riuscirà nel suo intento? Ritornerà in possesso di ciò che ha perduto?

Anne Jacobs, ancora una volta, dipinge, con tatto e acume narrativo, la figura di una donna forte e determinata. Nonostante le indubbie difficoltà, che a prima vista paiono insormontabili, la protagonista di questa saga si racconta nel presente e nel passato, con intatto ed immutato fascino.

La baronessa è, dunque, il racconto di vita di una donna capace ed ostinata, lungo ben quarant’anni. Ne scaturisce, così,

          “Una saga familiare, ricca di emozioni e di colpi di scena”.

Una lettura accattivante, che scorre veloce, emozionando ed incuriosendo il lettore amante di questo genere letterario. Buona lettura!


genere: narrativa

anno di pubblicazione: 2024

 


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