Verità imperfette - Jeffery Deaver
recensione a cura di Francesca Tornabene
Le "Verità imperfette" fa parte di un ciclo di
libri dedicati all'investigatore Colter Shaw, cacciatore di taglie.
Lo scenario proposto ha i contorni di un giallo
investigativo.
Affascinante il metodo paterno di Colter - "il Re dei
Mai" - usato per orientarsi tra gli enigmi proposti.
"La scienza delle percentuali: Mai affrontare una
situazione o una minaccia senza un adeguato calcolo delle probabilità".
Due i casi da risolvere.
Con il primo, ho fatto un viaggio attraverso Chicago, per
cercare una pittrice svanita nel nulla.
Poi, sono andata in Kansas, per risolvere altri due casi:
l'ennesima sparizione, e nel frattempo, insieme al protagonista, Colter, mi
sono ritrovata a contrattare con un delinquente al fine di salvare un ostaggio.
Due storie brevi. 126 pagine che si leggono fluidamente.
Coinvolgente l'ambientazione, la trama e i personaggi, e
soprattutto il codice di sopravvivenza adottato dal protagonista.
Le storie narrate culminano in frasi ad effetto che
nascondono, spesso, "le chiavi" per risolvere degli enigmi
insieme all'investigatore, Colter Shaw.
I due casi propongono verità imperfette, illusioni, dove
nulla è come sembra, dove i dettagli fanno la differenza e gli indizi,
disseminati tra le pagine, ci conducono a due finali totalmente inaspettati.
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2020
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