martedì 26 dicembre 2023

LA SCELTA DEL SILENZIO

 



La scelta del silenzio - M. Donati A. M. Castoldi

recensione a cura di Elisa Caccavale

📖In questa vicenda Onorina, un po’ in affanno per i malanni dell’età, la badante-secondina Olga che la controlla a vista, il senso di impotenza e, talvolta, di inutilità che la vecchiaia può portare con sé, si trova nuovamente a poter dimostrare la sua perspicacia e il suo intuito; in questa occasione al centro dell’indagine del commissariato di Maranese, il paese di fantasia in cui sono ambientate le vicende, c’è una sparizione, quella di Manuela Gervasi, una giovane donna con una vita, apparentemente, serena e senza ombre. I sospetti ben presto cadono sul marito, Sandro Prati, uomo scostante e con numerosi segreti, e la Sciura Marpol si troverà ad indagare nuovamente dietro le quinte per far luce su questa strana vicenda.

🔍Il libro rientra nel genere giallo, ma lo fa con caratteristiche proprie ed originali; non si può certo definire un giallo d’azione, ma neanche strettamente di enigma; c’è, è vero, una caso da risolvere, indizi da dipanare, ma al centro della storia ci sono le persone, con i loro vissuti, le loro debolezze, i loro segreti e i loro silenzi; silenzi che tutti portiamo con noi, ricordi di una vita passata o di errori da dimenticare che vogliamo celare, forse per primi a noi stessi. Allo stesso tempo trova posto la speranza, la resilienza, la forza di andare avanti o ricominciare anche quando sembra che la vita abbia preso la sua strada indipendentemente dalla nostra volontà.

🕵️‍♂️I personaggi sono uno degli aspetti più gradevoli di questo romanzo: costruiti con grande realismo permettono di empatizzare con loro e risultano sempre credibili; Onorina, un mix ben riuscito tra Miss Marple e Jessica Fletcher, riesce a rivitalizzare un topos narrativo (e televisivo) non più fresco, quello del detective – non detective che risolve i casi facendo fare una ben misera figura alle forze dell’ordine. In La scelta del silenzio il contributo di Onorina è sì fondamentale per la risoluzione del caso, ma senza gli eccessi in cui spesso si cade in queste situazioni e le forze dell’ordine, con i vari ispettori, ne escono dignitosamente raffigurati nella loro professionalità: Onorina supporta, riflette, guida, sollecita ragionamenti, ma non fa “tutto da sola”, come molto spesso capita invece in romanzi o film in cui chi indaga non è un detective di professione. Plauso speciale per la simpatia della badante Olga e dei suoi svarioni linguistici, credibili e molto spassosi, così come per tutta la truppa degli arzilli vecchietti, ben descritti con le loro piccole manie ed idiosincrasie.

✒️Per concludere: complimenti per l’affiatamento tra le due autrici; scrivere un romanzo a quattro mani non è mai lavoro semplice e in questo libro l’ingranaggio è stato oliato alla perfezione. Le due voci non si distinguono, si compenetrano e amalgamo come in una ricetta ben riuscita, dal sapore autentico e genuino che ci lascia una storia piacevole e scorrevole.

 genere: giallo 

anno di pubblicazione: 2023

 


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