A Roma si muore da soli - Enrica Aragona -
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
Nadia Montecorvo commissario di polizia a Roma deve indagare per scoprire chi
ha ucciso Emilia Colantuono davanti ad una scuola elementare e ferito
gravemente la piccola Carlotta in auto col papà.
🔥Punto di forza: i
personaggi creati dall'autrice e l'ambientazione dove si sviluppa il romanzo.
Nadia Montecorvo guida una squadra un po' maldestra in alcuni elementi ma molto
generosi e sempre pronti al sacrificio. Dialoghi sempre efficaci, che fanno
sorridere e che testimoniano il grande affiatamento della commissaria coi suoi
uomini. L'ambientazione è quella di una Roma non proprio lustrata a lucido con
molte ambiguità, frequentata da più di un personaggio poco
raccomandabile.
🙁Punto debole: dico
solo che quando penso ad Enrica Aragona mi si allarga il cuore perché ho ancora
negli occhi e nella mente il suo romanzo precedente: Sangue sporco. Questo
romanzo è fatto benissimo ma il mio cuore è ancorato a quella storia.
🏁Finale: non è la
vicenda gialla la parte migliore ma come detto i vari personaggi creati dalla
penna della Aragona e le descrizioni di una Roma non sempre edificante, delle
sue inquietudini e dei suoi personaggi equivoci. Il finale vede risolversi il
caso oggetto dell'indagine ma molti nodi non sono stati sciolti, per questo mi
auguro ci sia ancora la commissaria Montecorvo nel prossimo romanzo
dell'autrice.
🎓Giudizio complessivo:
⭐⭐⭐⭐
Non può che essere positivo, ampiamente positivo. Ottimo romanzo noir quello
scritto dalla Aragona. Ironia e dolore perfettamente bilanciati. Personaggi che
ancora una volta (come era già stato per Sangue sporco) rimangono impressi a
lungo nella memoria. Hanno tutti grosse potenzialità, una vera miniera per
l'autrice che la sua stessa penna ha creato. Un romanzo che non vuole essere
solo un giallo ma rappresentare anche una situazione sociale precaria pronta ad
esplodere da un momento all’altro per motivi spesso inconcepibili.
Complimenti.
genere: giallo
Anno di pubblicazione: 2023
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