Horror Genova AA. VV.
recensione a cura di Elisa Caccavale
Il libro che vi presento
oggi è una raccolta antologica di storie noir, legate tra loro dal filo
rosso dell’ambientazione interamente ligure, precisa scelta dell’editore (Erga
edizioni) e del curatore Massimo Villa, che hanno così reso omaggio alla loro
città, invitando a partecipare a quest’opera molte delle voci più influenti della
narrativa ligure (di nascita o adozione) come ad esempio Valeria Corciolani e
Dario Apicella, ma anche autori emergenti o semplici appassionati di lettura e
scrittura, creando così un’opera dal sapore innovativo, pur rimanendo nel solco
della miglior tradizione horror; ecco a voi, dunque HorrorGenova.
👻Questa antologia di racconti horror
rende omaggio a tutti gli aspetti che caratterizzano e identificano il genere;
sì, perché l’horror ha mille voci diverse: il mistero, il perturbante, la
tensione, lo splatter, il sovrannaturale … e qui trovano posto tutti
questi aspetti, venendo incontro a tutti i gusti degli appassionati del genere.
🧛♂️forse, proprio per questo, non ci si
può aspettare una grande originalità nei testi, ma, a ben pensare, non è questo
che un lettore che si affianca al genere horror cerca: come tutti i generi …
“di genere” il racconto di paura sa di avere il suo pubblico, con le sue
esigenze e le sue inclinazioni, un pubblico che cerca determinate
caratteristiche e che non vuole, pertanto, restare deluso. E HorrorGenova
non lo deluderà, anzi, offre preziose connessioni e pregevoli citazioni, non
solo letterarie: abbiamo il cinema de Il sesto senso e di The Others,
Sentinella di Fredrich Brown, il pifferaio di Hamelin a braccetto con la
famiglia Corio de I topi di Dino Buzzati, fino a giungere ad evanescenti
figure femminili che tanto devono al romanzo gotico dell’Ottocento, in preda
alle loro “sovraeccitazioni nervose”. Un viaggio, insomma, nel mondo del
racconto di paura che omaggia le sue origini, con, però, un tocco di modernità
e un profumo di basilico che lo rendono davvero gradevole.
🌅e qui introduco un altro aspetto
pregevole del libro: l’ambientazione. Per i genovesi e i liguri è sicuramente
particolare riconoscere le proprie strade, i propri palazzi, il proprio
territorio ed immaginarvi accadere fatti strani, misteriosi ed inquietanti, ma
allo stesso tempo permette una grande immedesimazione e una facile
visualizzazione. Ma anche i non genovesi possono apprezzare le descrizioni e
ambientazioni della città che vedono presentata, così, sotto una luce diversa e
particolare.
👂per concludere: da menzionare anche
l’iniziativa portata avanti da Erga edizioni di “legare” il proprio libro ad
una app (Vesepia); al termine di ogni racconto è inserito un qrcode inquadrando
il quale è possibile ascoltare direttamente dallo smartphone l’audioracconto dei
testi, letti dai loro autori o da altri autori. Idea originale.
genere: horror
anno pubblicazione: 2023
Nessun commento:
Posta un commento