martedì 10 ottobre 2023

UOMINI E TOPI

 





UOMINI E TOPI – John Steinbeck

recensione a cura di Elisa Caccavale


🏆Nick Hornby ha definito Uomini e topi “un romanzo semplicemente perfetto”. E davvero questo romanzo breve di John Steinbeck (premio Nobel per la Letteratura nel 1962) riesce, nella sua semplicità, a portare con sé un ricco bagaglio di riflessioni.

📖La storia di George e Lenny, braccianti stagionali in un’America piegata dalla crisi economica degli anni Trenta, riflette la drammatica situazione dei contadini e farmers americani, ma lo fa senza retorica, senza commenti; il narratore quasi non esiste in questo romanzo costruito prevalentemente su sgrammaticati dialoghi che emulano il linguaggio dei braccianti. È il lettore a dover capire, interpretare, comprendere e sentire.

Lancia il grido della tematica razziale attraverso il personaggio di Crooks, lo stalliere nero costretto a vivere da solo in una catapecchia affiancata ad un monte di letame perché non può condividere gli spazi comuni dei bianchi, il quale per un attimo, solo per un attimo, accarezza il sogno di poter accompagnare Lenny e George nella “loro” terra.

♥️ Racconta l'amicizia indissolubile di due uomini, un’amicizia sbilanciata perché George per Lenny non è un amico qualunque: è padre, è fratello, è figura di riferimento e di sostegno, senza il quale non saprebbe nemmeno sopravvivere. Lenny, gigante dotato di una forza sovrumana e dal cuore buono, non può badare a sé stesso perché la sua mente è quella di un bambino piccolo, ma nel corpo di un uomo con la forza di un toro; una forza che non sa gestire né fisicamente né mentalmente. Lenny vive nel sogno che George ha costruito per lui (più per lui che per sé) e aspetta che quel sogno si realizzi, aspetta che nella loro terra lui possa custodire i conigli e accarezzarli; perché Lenny desidera solo accarezzare le cose morbide: i topi, i cagnolini, i vestiti, i capelli delle donne …

E lo stesso George, senza Lenny, abbandona il suo sogno, capisce che non potrà mai realizzarlo anche se non c’è un vero perché; senza Lenny la sua vita sarebbe stata più facile, il suo sogno forse più raggiungibile eppure senza il suo compare di una vita intera quel progetto stesso perde il suo senso.

🖊️Un romanzo duro, crudo, eppure il testo non scivola mai nella tristezza: non si piange alla fine di uomini e topi. Tutto è raccontato come un semplice dato di fatto, come una realtà ineluttabile della vita, vita che per qualcuno non può che procedere nello stesso modo, già scritta, sempre la stessa.

📚Libro da leggere sicuramente, Uomini e topi è stato uno dei nove libri scelti dall’editore Bompiani per celebrare novant’anni di attività (Bompiani 1929 – 2019: nove libri per nove decenni)

genere: narrativa

anno pubblicazione: 1937

 


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