I CONTI CHE NON TORNANO - Marco Speciale -
recensione a cura di Dario Brunetti
Paolo Mapelli, amministratore delegato di una banca scompare
in circostanze misteriose, ma nel suo istituto scelte improprie e azzardate
hanno creato un’instabilità dal punto di vista economico. Intanto c’è Giorgio
Canclini, pronto a vendicarsi nei confronti di Mapelli dopo che si è visto
rifiutare dallo stesso uomo, un finanziamento fondamentale per salvare la sua
fabbrica.
Tra i due uomini c’è l’enigmatica figura di Adriana Meis,
moglie del Mapelli, una donna che sembra nascondere più di un segreto, sullo
sfondo l’invisibile presenza dell’ndrangheta pronta a entrare nei gangli
economici-finanziari e infine c’è il vice questore Matteo Caserta, coadiuvato
dalla sua squadra chiamato a svolgere un’indagine complessa quanto
destabilizzante, soprattutto quando non ci sono precisi punti di riferimento su
cui iniziare.
Tra le nebbie di una Brianza violenta dove imperversa il
malaffare, Marco Speciale costruisce un noir di ottima fattura che poggia su un
consistente impianto narrativo e grazie a una prosa elegante e raffinata ci
permette di focalizzare l’attenzione sulle trame oscure dell’alta finanza che
mette costantemente con le spalle al muro la nostra società.
Un affresco limpido di sofferenza e disincanto raccontato
con stile e sapiente maestria in cui va in scena lo stupore per un male che
cela il suo vero volto e al tempo stesso lo spasmodico desiderio di vendetta,
che rende gli esseri umani dei vincitori solo in apparenza, ma alla fine dei
conti solo degli eterni sconfitti.
Il noir catalizza l’attenzione del lettore sin alle ultime
pagine grazie a un ritmo serrato e avvolgente.
Da apprezzare il modo in cui l’autore milanese tratteggia i
suoi personaggi: Giorgio Canclini è vittima di un destino avverso e si vuole
riscattare nel lavoro attraverso una scalata sociale che non gli sarà mai
permessa e lo porterà solo al fallimento, all’opposto Paolo Mapelli ha
raggiunto il suo obbiettivo, ma la malagestione della sua banca gli fa
incontrare il suo acerrimo nemico che ha portato alla sua distruzione, tra i
due uomini serpeggia la figura infima e sfuggente di Adriana Meis.
Un dubbio amletico sorge spontaneo scorrendo le pagine di un
noir struggente e intenso: esiste un bilanciamento tra il bene e il male, la
vendetta è mai giustificata se a mettere fine a un destino è stata la mano di
un altro uomo?
Un noir psicologico che offre molteplici chiavi di lettura,
in cui troveremo il vicequestore Caserta alla disperata ricerca di una verità
che sembrerà sempre più scappargli di mano e che scopriremo solo nelle battute
finali lasciandoci quel retrogusto un po' amaro. Sarà inoltre ossessionato
dalla figura di Adriana Meis rivedendo in lei il personaggio di Madeleine
interpretato dalla splendida e affascinante attrice statunitense Kim Novak.
Con il personaggio di Adriana Meis che ricorda Madeleine,
l’autore vuole rendere omaggio ad un intramontabile classico del cinema
americano come La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, un film
che mescola il thriller al giallo sentimentale. Pellicola cinematografica che
fu tratta dal romanzo omonimo del 1954 della coppia di autori Pierre Bolleau e
Thomas Narcejac.
Genere: Noir
Anno 2023
Casa editrice Altre voci edizioni
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