CACCIATORI DI FALENE P. Benetti
Ho appena terminato un libro sul quale ponevo molte
aspettative. Si tratta del romanzo giallo Cacciatori di falene. Al suo interno i
racconti sono due. Il primo si intitola L'enigma di Filippo ed il secondo False
testimonianze. Le falene, del titolo, compaiono in ambedue le storie. Sono
stati scritti dall'autrice Patrizia Benetti. Sono racconti gialli ed hanno
entrambi per protagonista il commissario Serafini coadiuvato da una squadra
molto affiatata che vede tra le sue fila, tra l'altro, la criminologa Cinzia
Musumeci ed il fedele poliziotto Edoardo Sattaflores, il più anziano del
gruppo, che lo supportano e che, con le loro vicissitudini personali, interpretano
una parte importante dei racconti. Non parlerò delle trame, anche per non
togliere il gusto della sorpresa a chi volesse leggerli. Mi soffermerò un
attimo sulle sensazioni che mi hanno lasciato. Devo subito dire che le storie
sono ben congegnate e sviluppate e la parte delle indagini e ben condotta
mantenendo nel lettore una buona dose di partecipazione ed interesse con le
quali si portano a termine senza difficoltà i racconti. Per quel che riguarda
il giudizio strettamente personale devo ammettere invece che non mi hanno
completamente soddisfatto. Innanzitutto per le mie erronee aspettative, per le
quali (chissà perche) mi aspettavo qualcosa di diverso da un giallo classico, o forse perchè non mi aspettavo di trovare due racconti lunghi (motivazione un po' debole), ma soprattutto perchè (questo è il motivo vero), pur essendoci state delle indagini
molto serrate, sono risultate a mio avviso un po’ povere di pathos. Le sorprese ed i momenti di suspense non sono stati molti ed il coinvolgimento emotivo ne ha un po’ risentito. Queste
sono comunque sensazioni meramente personali che per onestà devo rilevare ma che non tolgono nulla al buon lavoro dell'autrice che anzi merita tanti
complimenti.
genere: giallo
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