giovedì 9 settembre 2021

IL NERO STA BENE SU TUTTO

 



IL NERO STA BENE SU TUTTO L. Irdi

Il nero sta bene su tutto è il secondo romanzo con protagonista la pm Sara Malerba. A scriverlo, come il precedente (Operazione Athena), è stato Luigi Irdi, giornalista e scrittore. Il romanzo è edito dalla casa editrice Nutrimenti. Alla stazione di Torre Piccola, località di mare vicino a Roma, in un luglio rovente ed affollato di turisti, viene trovato il corpo senza vita di una nota fashion blogger. La donna, che si chiama Viviana Malingri, aveva creato un noto marchio di abbigliamento ed era molto seguita anche sui social media. La sua morte è inspiegabile e le modalità con la quale è avvenuta sono ancora più enigmatiche. Non sarà semplice per il sostituto procuratore Malerba risolvere il caso, dovrà dar fondo a tutte le sue capacità investigative ed al suo intuito. Sara si avvale di un team di collaboratori molto capaci e devoti, su tutti il maresciallo Berardi, un omone molto protettivo, nei confronti della pm. L’autore tratteggia un personaggio, Sara Malerba, molto particolare, che aveva già colpito nel primo romanzo per le sue peculiarità. Un procuratore sempre molto attento e capace nel lavoro di indagine ma che nella quotidianità sconta qualche debolezza. Ha una vita sentimentale un po’ precaria, ed anche la sua vita di tutti i giorni, fuori dalle aule di tribunale, non è priva di contrattempi e di piccole manie. Ha paura di percorrere le autostrade e degli spazi aperti. In più ha un dialogo serrato con la madre, che la incita e la sprona a fare sempre meglio. Un racconto scritto con molta attenzione, confezionato con cura e con un editing scrupoloso, che rendono la lettura scorrevole e molto piacevole. Oltre a Malerba il romanzo vede coinvolti un altro gran numero di personaggi, tutti perfettamente calati nella storia. Non ci sono forzature o situazioni inverosimili. Il libro poi affronta argomenti molto attuali che lo rendono, anche per questo, molto interessante. Non ci sono situazioni particolarmente cruente o momenti sorprendenti, ed è questa forse l’unica pecca che qualche lettore può riscontrare. Il nero sta bene su tutto è un buonissimo romanzo giallo, con una trama ed uno sviluppo della storia che non smette mai di interessare e con un sottile humor che pervade tutte le pagine. Ma certo non è un libro che regala grandi emozioni o momenti di pathos. Ma non credo fosse questo l’obbiettivo di Irdi. Secondo me, l’intento principale dell’autore era “solo” quello di creare un nuovo coinvolgente caso per Sara Malerba, una figura investigativa particolare, un po’ diversa dai soliti commissari ed investigatori privati. Un personaggio che, al di là del caso su cui indaga, le permette anche di parlare dei sottili meccanismi processuali e dei precari equilibri su cui si basa la magistratura, ambiente che lui conosce bene essendosene occupato a lungo nella sua veste di giornalista giudiziario. Risultato, a mio avviso, perfettamente centrato. Sara Malerba conquista per la sua semplicità e freschezza, per le sue capacità ma anche per le sue debolezze. C’è una frase che Luigi Irdi fa dire ad un personaggio del romanzo che ha parer mio vale la pena riportare. Racchiude l’essenza stessa della vita è rende chiara anche la bellezza del libro. La frase è questa: “Vedi Saretta, qui è il tuo errore. Non bisogna chiedersi cos’è la felicità. La domanda vera è cos’è l’infelicità. Una volta definita quella, tutto il resto è felicità”. Ancora complimenti a Irdi e lunga vita a Sara Malerba che spero di rincontrare presto in una prossima indagine.

Valutazione: più che discreto

Genere: 1Giallo

 


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