domenica 11 aprile 2021

LA STAGIONE PIU' CRUDELE

 


LA STAGIONE PIU' CRUDELE C. Deiana

Che io ricordi, mai come in questo inizio anno sono stati scritti tanti libri con protagonisti ragazzi adolescenti. Racconti con giovanissimi più o meno soli, più o meno problematici. Storie a volte più drammatiche a volte più divertenti. In questo filone si inserisce anche il romanzo scritto da Chiara Deiana. Il titolo è: La stagione più crudele ed è edito dalla Mondadori. La protagonista è Asia, una ragazzina di 12 anni che una volta terminata la scuola si precipita nella casa dei nonni paterni, in campagna, dove passa gran parte dell'estate. Dopo un inverno passato sui libri, fatto di obblighi e interrogazioni, freddo e noia, non vede l'ora di andare dai nonni (genitori di suo papà) anche perché lì sa che troverà la sua amica Matilde, l'unica con cui ama stare, compagna fedele di infinite avventure, di giochi ed esperienze indimenticabili. Ma quell'estate Matilde è in ritardo, quindi lei è obbligata ad iniziare la vacanza da sola. Incomincia così, in solitudine, le sue consuete scorribande in sella alla sua amatissima bicicletta per le vie del paese, passando davanti al circolo, al negozio di Andrea, ed agli sguardi curiosi delle vecchie del paese. Riprende possesso dei vecchi luoghi di ritrovo delle due ragazzine. Luoghi magici, come il loro rifugio segreto, o il bosco. Posti che hanno segnato la loro fanciullezza. In quei giorni di scoperte solitarie ne fa una che la sconvolge che ne condizionerà il comportamento per l'intera estate. Quando finalmente arriva Matilde la mette al corrente di ciò che ha trovato ed insieme studiano come risolvere il problema. Il libro racconta di questo mistero e di come le due bambine vivranno quel segreto e di come lo affronteranno in maniera differente. Trascorreranno l'estate tra liti e riappacificazioni ed altre scoperte straordinarie. Asia conoscerà suo malgrado il comportamento offensivo di chi è più adulto di lei, anche se non ancora un uomo. Capirà l'importanza degli amici e di chi merita di definirsi tale. Un'età difficile la sua, un periodo nel quale il corpo si trasforma, matura e da invisibile prorompe e diventa desiderabile e dove la propria psiche ha uno sviluppo tumultuoso, che ci porta a cambiare radicalmente gusti e abitudini. Il libro scritto da Deiana condensa nel racconto di un'estate tanti di questi aspetti, propri dell'adolescenza. L'amicizia, l'infatuazione, la paura, la spensieratezza, l'irrequietezza. Deiana ne dà uno spaccato, attraverso uno spazio temporale breve, ma sufficiente per far capire appieno i sentimenti tipici di questa età. Un finale coerente col resto del romanzo dove, come nella vita di ognuno di noi, ed a maggior ragione per i giovanissimi, poche cose vanno come vorremmo che andassero. Ma ci sarà tempo, forse già la prossima estate, per pareggiare i conti. Complimenti all'autrice per questo bel romanzo, tenero e delicato e nello stesso tempo spietato e doloroso.

valutazione: buono

genere: narrativa

 


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