lunedì 30 novembre 2020

LE SORELLE DELLE CASE POPOLARI

 



LE SORELLE DELLE CASE POPOLARI G. Marchingiglio

Le sorelle delle case popolari è un romanzo scritto da Gabriele Marchingiglio, uscito nel giugno di quest’anno e autopubblicato. Il libro è stato finalista al concorso storyteller 2020 di Amazon. Il protagonista del libro è senz’altro Mattia, un bambino di non ancora 9 anni che all’inizio del racconto va ad abitare insieme alla sua famiglia, papà, mamma e sorellina in una casa popolare. Per lui è un’esperienza straordinaria, va a vivere finalmente in un alloggio vero con tante camere e anche tanti vicini. Stravede per il papà che chiama (ma solo nella sua mente) principe, con il quale va spesso al bar, dove il padre gioca a carte, e nelle agenzie di gioco, dove il padre scommette, sia nell’uno che nell’altro caso spesso perde, mettendo in grande difficoltà il ménage famigliare, ma per Mattia è sempre, comunque, una grande avventura. Va a scuola ma è spesso preso di mira dai bulli del quartiere. Un giorno conosce due bambine, sorelle tra loro, che abitano nel suo stesso palazzo. La più piccola, Elena 12 anni, non è molto socievole ma la più grande, Ginevra 13 anni, è molto simpatica. Con lei si trova a meraviglia, si cercano per giocare insieme, diventando quasi inseparabili. Un giorno poi, più noioso degli altri, Mattia propone a Ginevra di andare al laghetto per farle vedere come si pesca, e per vedere le anatre e altri animali. La prima parte del romanzo si esaurisce qui, la seconda non la racconto perché va assolutamente letta, e non raccontata, perché se fino a quel momento il libro ha fatto emozionare e sorridere, per i pensieri e le azioni innocenti dei “nostri” intraprendenti bambini, in seguito i momenti drammatici e le situazioni pericolose la faranno da padrone, e vanno necessariamente vissute senza anticipazioni. Dico solo che in questa seconda fase entrano nella vicenda anche il commissario di polizia Sporti e la sua squadra. L’autore ci regala un racconto coinvolgente, che si legge con interesse ed anche velocemente. Non conoscevo l’autore, ho deciso di leggere Le sorelle delle case popolari attirato da diversi fattori: la storia raccontata, l’originale copertina e non ultimo le tante buone recensioni di cui gode. Non mi sono affatto pentito di averlo letto ritenendolo, ora, io stesso un buonissimo romanzo. Ho solo rilevato, secondo il mio parere, un paio di piccole criticità. La prima parte nella quale l’autore da voce al bambino è scritta benissimo. I pensieri di Mattia sono spassosissimi e la lettura corre via piacevole e divertente. La seconda parte, dove il racconto si fa più intenso aumenta un po’ la confusione, molte situazioni non sono chiare e le figure che vengono descritte non catturano tanto a livello emotivo. In definitiva la prima parte è molto curata e ben costruita, la seconda un po’ frettolosa e con poco pathos. Queste sono state le mie sensazioni. Le mie sono ovviamente opinioni molto personali, influenzate anche dal mio gusto. Nel complesso una storia interessante che rappresenta una tappa importante per Marchingiglio, che sono certo ritroverò in futuro con romanzi sempre più convincenti. Questo libro è dedicato a via Noale a Milano posto dove è anche ambientato il romanzo. Complimenti.

valutazione: più che discreto

genere: giallo


1 commento:

  1. Ciao!
    Ti ringrazio molto per la tua bella recensione.
    A presto,
    Gabriele

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