LE SORELLE DELLE CASE POPOLARI G. Marchingiglio
Le sorelle delle case popolari è un romanzo scritto da
Gabriele Marchingiglio, uscito nel giugno di quest’anno e autopubblicato. Il
libro è stato finalista al concorso storyteller 2020 di Amazon. Il protagonista
del libro è senz’altro Mattia, un bambino di non ancora 9 anni che all’inizio
del racconto va ad abitare insieme alla sua famiglia, papà, mamma e sorellina
in una casa popolare. Per lui è un’esperienza straordinaria, va a vivere
finalmente in un alloggio vero con tante camere e anche tanti vicini. Stravede
per il papà che chiama (ma solo nella sua mente) principe, con il quale va
spesso al bar, dove il padre gioca a carte, e nelle agenzie di gioco, dove il
padre scommette, sia nell’uno che nell’altro caso spesso perde, mettendo in
grande difficoltà il ménage famigliare, ma per Mattia è sempre, comunque, una
grande avventura. Va a scuola ma è spesso preso di mira dai bulli del quartiere.
Un giorno conosce due bambine, sorelle tra loro, che abitano nel suo stesso
palazzo. La più piccola, Elena 12 anni, non è molto socievole ma la più grande,
Ginevra 13 anni, è molto simpatica. Con lei si trova a meraviglia, si cercano
per giocare insieme, diventando quasi inseparabili. Un giorno poi, più noioso
degli altri, Mattia propone a Ginevra di andare al laghetto per farle vedere
come si pesca, e per vedere le anatre e altri animali. La prima parte del
romanzo si esaurisce qui, la seconda non la racconto perché va assolutamente
letta, e non raccontata, perché se fino a quel momento il libro ha fatto
emozionare e sorridere, per i pensieri e le azioni innocenti dei “nostri”
intraprendenti bambini, in seguito i momenti drammatici e le situazioni
pericolose la faranno da padrone, e vanno necessariamente vissute senza
anticipazioni. Dico solo che in questa seconda fase entrano nella vicenda anche
il commissario di polizia Sporti e la sua squadra. L’autore ci regala un
racconto coinvolgente, che si legge con interesse ed anche velocemente. Non
conoscevo l’autore, ho deciso di leggere Le sorelle delle case popolari attirato
da diversi fattori: la storia raccontata, l’originale copertina e non ultimo le
tante buone recensioni di cui gode. Non mi sono affatto pentito di averlo letto
ritenendolo, ora, io stesso un buonissimo romanzo. Ho solo rilevato, secondo il
mio parere, un paio di piccole criticità. La prima parte nella quale l’autore
da voce al bambino è scritta benissimo. I pensieri di Mattia sono spassosissimi
e la lettura corre via piacevole e divertente. La seconda parte, dove il
racconto si fa più intenso aumenta un po’ la confusione, molte situazioni non sono
chiare e le figure che vengono descritte non catturano tanto a livello emotivo.
In definitiva la prima parte è molto curata e ben costruita, la seconda un po’ frettolosa
e con poco pathos. Queste sono state le mie sensazioni. Le mie sono ovviamente opinioni
molto personali, influenzate anche dal mio gusto. Nel complesso una storia
interessante che rappresenta una tappa importante per Marchingiglio, che sono
certo ritroverò in futuro con romanzi sempre più convincenti. Questo libro è
dedicato a via Noale a Milano posto dove è anche ambientato il romanzo. Complimenti.
valutazione: più che discreto
genere: giallo
Ciao!
RispondiEliminaTi ringrazio molto per la tua bella recensione.
A presto,
Gabriele