LO SPECCHIO DELLA MEMORIA R. Guerzoni
Lo specchio della memoria è il titolo del terzo romanzo di Roberto Guerzoni pubblicato dalla Bre edizioni nel giugno di quest’anno. Il romanzo appartiene al genere giallo-hard boiled e racconta una vicenda che si svolge principalmente nella città di Ferrara ma che nelle varie indagini sconfina anche nel polesine e nella città di Rovigo. Siamo nel periodo che va da novembre a marzo dell’anno successivo. Un periodo freddo piovoso e con spesse nebbie che rendono l’ambiente ancora più ostile e misterioso. Il protagonista, se ne vogliamo individuare per forza uno, si chiama Andrea Mariani fa il giornalista alla redazione ferrarese del Il resto del carlino e si occupa di politica. Nel momento in cui lo conosciamo ha una vita piuttosto disordinata, è separato ormai da diversi anni ed ha una figlia adolescente. Sempre appresso a qualche donna o ad allegre feste con amici. Da qualche tempo ha una compagna, Laura Guidi, ma non ha intenzione di impegnarsi seriamente. Dopo poche pagine dall’inizio il racconto si fa subito molto coinvolgente perché Mariani riceve una telefonata da un noto politico locale che le racconta della scomparsa della sua assistente. Si rivolge a lui perche lui sa che la donna è la compagna del giornalista, Laura Guidi appunto. Chiede se per caso la sentita perché non riesce più a rintracciarla. Da qui parte una vicenda molto intricata con un'altra protagonista di spicco, l’ispettore di polizia Giulia Baldini, che sarà fondamentale per giungere alla soluzione del caso. Il Mariani verrà coinvolto suo malgrado, non essendo un investigatore, nella ricerca di un serial killer che mieterà vittime senza una apparente logica. Un romanzo che mi ha convinto ed anche piacevolmente sorpreso. Anzi, più correttamente, devo dire che la lettura di questo libro mi ha confermato la crescita di Roberto Guerzoni come scrittore. Un racconto con un ottimo ritmo sin dalle prime battute. Una trama ben costruita, uno sviluppo ricco di suspense e di sorprese che inducono il lettore a pensare ad una soluzione ed invece in poche pagine tutto si ribalta le certezze diventano dubbi e non si è più certi di ciò che si era dato per assodato. Tiene con il fiato sospeso fin alle ultime pagine anzi le ultime pagine sono ancora piene di sorprese, forse le più dirompenti. Roberto Guerzoni mi è piaciuto fin dalla lettura del suo primo romanzo Il secondo cerchio, ed anche il suo successivo Le parole fra la cenere l’ho trovato un ottimo thriller, ma devo dire che questo suo terzo lavoro è certamente il migliore. Un romanzo con personaggi ben caratterizzati che contribuiscono fattivamente alla ottima riuscita della vicenda. Una storia non banale, ben orchestrata con situazioni sempre di forte impatto. Anche le storie personali dei protagonisti sono funzionali al racconto rendendolo ancora più accattivante. In definitiva un’ottima prova che mi induce convintamente a consigliarla.
valutazione: buono
genere: thriller
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