ADRIATICA CRIME M. Ori
Adriatica crime è il romanzo d’esordio scritto da Marco Ori,
pubblicato dalla Fanucci editore nel luglio del 2019. Viene considerato un
giallo, ma per me è un bel romanzo di narrativa con pennellate di giallo e
condito con tanta ironia ed un po’ di seriosa compostezza nel finale. Racconta
la disavventura a cui vanno incontro tre amici di vecchia data, diversamente
rapinatori, che però a causa del loro ultimo colpo, andato malissimo, negli
ultimi tempi si sono allontanati. Arrigo ora lavora come netturbino, Ruperto
vive in una roulotte, Mac accudisce una vecchia zia malata di Alzheimer. Ma non
son sempre stati questo. Arrigo è stato un gran donnaiolo, maestro nell’arte
della seduzione. Si faceva introdurre nei locali più di tendenza da compiacenti
buttafuori e, una volta dentro, iniziava la caccia. Invece ora a causa del
lavoro, che le impone alzatacce all’alba, non riesce più ad agganciare le prede
migliori perché entrano nei locali a notte fonda, quando lui è gia in coma. Mac
non ha mai avuto voglia di faticare e quando è venuto a conoscenza dal padre
che una sua prozia moribonda, titolare di due pensioni, aveva bisogno di un
badante non ci ha pensato due volte a proporsi, prefigurandosi la possibilità
di farsi mantenere, peccato che adesso prende calci e pugni dalla vecchietta,
quando arrivano le sue crisi dovute alla malattia. Ruperto vive ormai quasi
come un barbone, è seguito da uno strizza cervelli, ed è alla perenne ricerca
di emozioni forti che lo facciano sentire vivo. Non cerca soldi ma gloria. Due
eventi cambiano in modo radicale la loro vita. Il ritrovamento da parte di
Arrigo di una fascetta per banconote, con la dicitura 20000 euro, e la comparsa
di un libro “motivazionale”. Per una serie di circostanze il trio si riunisce,
con l’intento di portare a termine il colpo che cambierà loro la vita. Si
sviluppa così un romanzo che racconta l’avventura di un trio di rapinatori
improbabili e pasticcioni. Tre antieroi, tre persone normali, forse anche meno
che normali, che uniscono le loro modeste forze per affrontare un nemico
enormemente più scaltro e pericoloso. Ori costruisce una storia molto
divertente con personaggi ben descritti che fanno sorridere dal primo momento
che compaiono in “scena”. Dialoghi spassosi e grande ironia si susseguono in
tutte le pagine del romanzo. Magari le coincidenze e le combinazioni che si alternano,
ora a favore ora contro i nostri “eroi”, sono un po’ troppe diventando spesso eventi
paradossali. Ma da un romanzo che vuole innanzitutto divertire questa licenza è
concessa più che volentieri, anche perché il risultato è assolutamente
esilarante e spassoso. Una storia con un lieto fine, ma non troppo, ed un
finale dolce amaro, dove l’amaro prevale. Una conclusione non scontata, che
lascia la porta spalancata ad un seguito che infatti e appena stato pubblicato
col titolo di Cattolica crime, e che io certamente non mancherò di leggere.
Complimenti all’autore.
valutazione: buono
genere: narrativa
Nessun commento:
Posta un commento