BORA NERA S. Bilardello
Bora nera è un romanzo thriller scritto da Salvo Bilardello ed edito da Maratta edizioni. Birardello è nato a Marsala, di professione chimico ma grande appassionato di libri e di scrittura. Passa parte dell’anno a Trieste e questo racconto è anche un personale omaggio alla città alabardata. Il protagonista è il commissario Renzo De Stefano, siciliano di nascita, che è al suo primo giorno al commissariato di Trieste proveniente da quello di Aquileia. Si è trasferito per seguire la sua compagna Ilaria, originaria proprio di Trieste, ma residente anche lei ad Aquileia che vedeva nella città più numerose possibilità di lavoro, lei che è archeologa. Subito gli si presenta un caso assai complicato. Scoprire l’autore di un omicidio avvenuto nel parco della rimembranza di San Giusto. La mancanza di documenti e della testa dell’uomo assassinato ne rendono difficile l’identificazione che una volta avvenuta, comunque, non semplifica per nulla le indagini anzi, le complica ulteriormente. De Stefano si avvale della preziosa collaborazione degli ispettori Diodovich e Drago che contribuiranno fattivamente alla ricostruzione di quello e degli altri delitti che seguiranno, giungendo, alla fine, ad arrestare l’insospettabile colpevole. Il commissario viene giudicato un tipo scontroso e burbero ma chi lo conosce bene, come la sua compagna o i suoi carissimi amici Marina e Roberto (che avranno un ruolo fondamentale nel romanzo) sanno che è solo una corazza per difendersi da tutte le persone con cui ha a che fare: questore, sostituti procuratori, avvocati, medici legali quasi mai ben disposti verso quell’uomo venuto da tanto lontano. Un romanzo molto curato e ben sviluppato. Un thriller classico con alcune peculiarità che lo rendono piuttosto originale. Intanto la città nella quale è ambientato. Non sono molti i romanzi che parlano della città di Trieste. Proprio la città è, a tutti gli effetti, una protagonista del romanzo infatti l’autore la descrive minuziosamente, ci parla dei suoi luoghi più caratteristici, delle sue usanze, dei suoi bar e dei suoi ristoranti storici, della bora e delle sensazioni che quella terra suscita nei protagonisti. Un’immersione totale, in questo luogo teatro del romanzo così come nei personaggi che lo animano. Anche loro sono ben delineati, soprattutto nei propri tratti psicologici. La loro vita diventa anch’essa elemento di spicco della vicenda fondendosi bene con le indagini portate avanti dagli inquirenti. Una storia non banale con buoni meccanismi investigativi che la rendono molto coinvolgente.
Non pienissima di colpi di scena o di momenti di forte
impatto emotivo ha nella descrizione dei luoghi e delle persone i suoi punti di
forza. Rimane un ottimo libro giallo letto con molto interesse. valutazione: buono
genere: thriller
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