NERO COME LA NOTTE T. Avoledo
Nero come la notte è il primo romanzo noir scritto da Tullio Avoledo. Un autore molto capace in grado di destreggiarsi benissimo in vari generi letterari, questo è il suo primo thriller ma il risultato fa pensare più ad un veterano che ad un neofita. Il protagonista del romanzo è Sergio Stokar. Il romanzo è ambientato in una immaginaria città del nord-est. Stokar è un ex poliziotto allontanato dall’arma perché eccessivamente “esuberante” e con un matrimonio fallito alle spalle. All’inizio del romanzo lo troviamo scaricato come un rottame nel complesso delle zattere un agglomerato di tre edifici, occupati da coloro che sono considerati feccia: immigrati, disadattati, senza fissa dimora ecc., che erano stati abbandonati a metà della loro realizzazione perché ritenuti non più redditizio ultimarli. Chi lo abbia lasciato praticamente nudo e morente davanti ad uno di questi palazzi non è chiaro ma certamente ha a che fare con il suo passato alquanto turbolento. Stokar è un razzista, fascista con simpatie naziste. Viene curato e rifocillato dagli abitanti delle zattere anche dopo essere venuti a conoscenza delle sue generalità, delle sue idee politiche e del suo passato sopra le righe fondamentalmente perché a lui, una volta rimesso in sesto, devono affidare un incarico importante. Indagare sulla sparizione di alcune ragazze che vivevano in quei palazzi e che sono scomparse senza lasciare tracce. ..
Nero come la notte è il primo romanzo noir scritto da Tullio Avoledo. Un autore molto capace in grado di destreggiarsi benissimo in vari generi letterari, questo è il suo primo thriller ma il risultato fa pensare più ad un veterano che ad un neofita. Il protagonista del romanzo è Sergio Stokar. Il romanzo è ambientato in una immaginaria città del nord-est. Stokar è un ex poliziotto allontanato dall’arma perché eccessivamente “esuberante” e con un matrimonio fallito alle spalle. All’inizio del romanzo lo troviamo scaricato come un rottame nel complesso delle zattere un agglomerato di tre edifici, occupati da coloro che sono considerati feccia: immigrati, disadattati, senza fissa dimora ecc., che erano stati abbandonati a metà della loro realizzazione perché ritenuti non più redditizio ultimarli. Chi lo abbia lasciato praticamente nudo e morente davanti ad uno di questi palazzi non è chiaro ma certamente ha a che fare con il suo passato alquanto turbolento. Stokar è un razzista, fascista con simpatie naziste. Viene curato e rifocillato dagli abitanti delle zattere anche dopo essere venuti a conoscenza delle sue generalità, delle sue idee politiche e del suo passato sopra le righe fondamentalmente perché a lui, una volta rimesso in sesto, devono affidare un incarico importante. Indagare sulla sparizione di alcune ragazze che vivevano in quei palazzi e che sono scomparse senza lasciare tracce. ..
genere: 2thriller
Nessun commento:
Posta un commento