sabato 7 marzo 2020

IL TIMIDO VOLO DELLE EFFIMERE











IL TIMIDO VOLO DELLE EFFIMERE S. Ciano
Il timido volo delle effimere è un romanzo scritto da Sergio Ciano che nel 2019 è stato pubblicato dalla casa editrice Albatros. Racconta la travagliata esistenza di Beate che all’inizio del romanzo (siamo nel 2015) si trova ricoverata ormai al termine della sua giovane vita nell’ospedale di Lipsia. Beate racconta la sua storia ad una operatrice sanitaria li per portare a termine il loro “accordo”. La vita di Beate non è stata facile fin da quando ad appena 5 anni venne abbandonata dai genitori. Da li un susseguirsi di affidamenti e di soste in istituto sempre seguita da vicino da Kathy giovane assistente sociale che per lei si prodigherà molto. Questo è solo l’inizio di una storia ricca di dolore, di gioia e di rassegnazione. Momenti tristi, altri felici si alternano in un sali e scendi di emozioni continuo. Un racconto crudo a volte brutale a volte tenero ma che non fa sconti, in cui tutto viene descritto senza perifrasi. Beate è una ragazza a cui la vita non ha dato un attimo di tregua, un'esistenza sbagliata, un prodotto di scarto di una società solo proiettata al massimo guadagno che lascia indietro i suoi figli più deboli e fragili. Non ha mai conosciuto la normalità di una famiglia, i rimproveri di una mamma per un brutto voto a scuola o quelli di un padre per aver tardato nel rientrare a casa. Beate è una ragazza problematica che vive di espedienti e dimora in centri sociali insieme a sbandati di ogni etnia. Senza dignità, perché vende il suo corpo per acquistare la droga, senza futuro e con un presente angoscioso. Beate è una ragazza con un carattere difficile, scontroso, ribelle. Di Beate al mondo purtroppo ce ne sono tante, troppe. L’ultimo disperato tentativo di Kathy per salvarla sarà quello di portarla via da Lipsia, per lei sarà l’ultima opportunità. Con enorme difficoltà qualcosa nella sua vita cambierà. Un romanzo che è stato per me una vera scoperta. Adesso dopo averlo letto oltre allo stupore c’è in me anche un po’ di rabbia perché per l’ennesima volta un autore con un grande talento nel trasmettere emozioni attraverso la scrittura non ha il riconoscimento che meriterebbe. Come lui quanti ce ne sono? Possibile che debbano fare quasi un porta a porta per promuovere il proprio libro?  Io spero nel mio piccolo di aiutare a far capire che negli autori di nicchia (loro malgrado), italiani, si nascondono veri tesori bisogna avere il coraggio di esplorare non fermarsi ai comodi richiami dei più noti. Intanto faccio grandi complimenti a Sergio Ciano autore di un libro che va letto perché a prescindere dal genere preferito ti farà vivere emozioni che farai fatica a dimenticare.
valutazione: più che buono
genere: narrativa

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