Domani Domani – Francesca Giannone –
recensione a cura di Alice Bassoli
Ambientato nel Salento del 1959, il romanzo racconta la
storia dei fratelli Lorenzo e Agnese Rizzo, cresciuti in un piccolo saponificio
di famiglia. Quando il padre decide di venderlo, ciò che era stata la loro casa
e identità crolla. Lorenzo se ne va con rabbia per riprendersi ciò che sente
gli spetta, mentre Agnese resta, fedele alle radici.
La scrittura e’ scorrevole e coinvolgente. E’ un romanzo
intenso, ben scritto e con personaggi realistici, attraversato dalla tipica
nota di dolcezza che Francesca Giannone riesce a mettere nei suoi
romanzi.
L’ho trovato fluido, uno di quei romanzi che ti diventa
amico, a cui ti affezioni pagina dopo pagina. Ho amato l’ambientazione storica,
così vivida, e i personaggi così verosimili da sentirli davvero vivi.
Molti lettori hanno contestato il finale aperto.
Io credo che proprio in questo stia la sua forza: dà spazio
al pensiero, e soprattutto è coerente con la storia. Personalmente non credo
che il finale di un romanzo debba essere sempre infiocchettato, e che tutto
vada sempre spiegato nel dettaglio (anche se questa mia teoria è
piuttosto impopolare).
Nella realtà la verità è sempre interpretabile e non ci sono
concesse spiegazioni e spiegoni per ogni cosa. Quindi ben venga che di tanto in
tanto ciò avvenga anche nella fiction, che intinge il pennino proprio lì, nella
vita vera.
genere: narrativa
anno di pubblicazione: 2024
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