Tre di notte - Silvia Nirigua
recensione a cura di Gino Campaner
📖Spiccioli di trama:
alberto ed elena sono sposati da più di vent'anni. Elena amava le donne. Dopo
un'esperienza traumatica con Valeria ha deciso di approdare nel porto sicuro
del matrimonio con Alberto. Hanno due figli ormai grandi. Si sono iscritti ad una
chat erotica per variare il loro menage romantico e per soddisfare il desiderio
ancora vivo di Elena. Ma l'ultima cena galante organizzata per ospitare Lia
porta molte sorprese.
🔥Punto di forza: un
romanzo originale, che non ha nulla di pruriginoso o di voyeuristico. Parte da
una situazione non comunissima, ma sempre più frequente, condivisa e
consenziente tra adulti per poi virare a momenti di tutt'altra portata.
Coinvolgente, personaggi indagati da ogni punto di vista. Interessante il loro
approfondimento psicologico. Stile di scrittura che cattura, i capitoli che si
alternano brevi ed incisivi sono caratterizzati dai pensieri dei protagonisti.
C'è spazio anche per l'ironia.
🙁Punto
debole: la parte conclusiva.
🏁Finale:
ci risiamo lo so. Ma la disamina di un romanzo, se è oggettivamente valido (e
questo lo è), analizza i particolari che magari attingono più ai gusti di chi
lo ha letto. Io a questa storia avrei riservato un finale diverso. L'autrice la
pensa diversamente da me. Ma per me con un altro finale si sarebbe messa la
ciliegina sulla torta. La storia per come si è sviluppata poteva anche avere un
finale alternativo.
🎓Giudizio
complessivo: ⭐⭐⭐⭐
Originalità e coraggio non mancano di certo all'autrice, neppure la capacità di
regalare ai suoi personaggi una personalità un po disturbata con un lato
psicologico fragile e condizionabile. Un romanzo interessante, divertente e non
banale seppur il punto di partenza possa sembrare un po eccessivo. Complimenti
all'autrice che aspetto con curiosità alla prossima prova.
genere: noir
anno di pubblicazione: 2025
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