venerdì 1 novembre 2024

ODORE DI CHIUSO

 




Odore di chiuso – Marco Malvaldi

recensione a cura di Francesca Tornabene

 

"Il fare un libro è meno che niente, se il libro non rifà la gente".

Incuriosita dal titolo e dalla copertina, ho acquistato il libro in libreria e ho iniziato la lettura pensando ad un ambiente chiuso che urlava un cambiamento d'aria!

In questo viaggio mi sono ritrovata in Toscana nel 1895, un’epoca descritta come già in declino ma proiettata al cambiamento sotto diversi punti di vista.

Sono stata ospite del Barone Romualdo Bonaiuti presso il Castello di Roccapendente.

Ho conosciuto Pellegrino Artusi, l'uomo che ha rivoluzionato la cucina italiana con il suo manuale "la scienza in cucina e l'arte di magiare bene".

Con lui oltre ad avere imparato come si cucina "il polpettone alla zingara", ho avuto modo di partecipare alle indagini svolte all'interno del Castello per risolvere un misterioso giallo. 

Le indagini, gli interrogatori, le intuizioni del delegato Artistico, le ipotesi formulate in ordine al delitto, le conclusioni del medico, i suggerimenti dell'Artusi, mi hanno permesso di conoscere meglio tutti i nobili abitanti del Castello, gli ospiti e la servitù.

È stato un viaggio lento ma piacevole, inusuale e divertente a tratti, pieno di aneddoti curiosi, interessanti e a volte bizzarri che hanno arricchito la trama di questo insolito giallo storico. 

Quando sono arrivata alla fine, alcuni dettagli sull'epoca, la nobiltà, il cambiamento e sull'Artusi, mi hanno fatto apprezzare il libro anche sotto altri aspetti che non avevo minimamente considerato.


genere: thriller

anno di pubblicazione: 2011


Nessun commento:

Posta un commento