Il
libro di cui parlo oggi è Giuditta e l’orecchio del diavolo, di
Francesco D’Adamo, vincitore dell’edizione 2022 del Premio Strega Ragazze e
Ragazzi nella categoria 11+ (Giunti, collana Biblioteca Junior, pag.160).
📖La vicenda racconta la storia di Giuditta che,
nell’autunno del 1944, viene portata in un paese di montagna e affidata a Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera
su in montagna. Giuditta è cieca, ma sembra riuscire a vedere meglio di molti
altri: sa passeggiare per i sentieri, conosce tutte le erbe e i rimedi come le streghe
e sembra saper parlare con gli animali. Ed è ebrea. È l’unica superstite della
sua famiglia che è stata catturata dai soldati tedeschi e deportata. Un giorno,
durante le sue peregrinazioni, Giuditta scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto
misterioso e, secondo le credenze paesane, maledetto; qui si trova un muro alto
e tondeggiante, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che
arrivano dal fondovalle e ne resta ammaliata: continua a tornare all’Orecchio
del Diavolo perché sembra sapere che quel luogo misterioso ha qualcosa da
rivelarle …
📑D’Adamo usa, nell’incipit, un espediente narrativo noto e consueto, ma sempre efficace: immagina che uno scrittore (lo stesso D’Adamo? Lecito supporlo dal momento che la prima parte è scritta in prima persona) si trovi, quasi per caso, in un paesino di montagna, Acquadolce, e che qui faccia la conoscenza di Tonino, un uomo anziano che gli racconta una storia incredibile.
A questo punto
la narrazione torna nel 1944 e conosciamo Tonino da piccolo, suo fratello
Giulio e sua madre Caterina e con loro seguiamo non solo le loro vicende, ma
anche uno spaccato dell’Italia tutta in quegli anni bui e difficili.
Giuditta e l’orecchio del diavolo è una storia partigiana: una storia corale che esprime tutto il suo
coraggio. Il coraggio di Giuditta, che non arretra davanti a nulla e nessuno.
Quello di Caterina che decide di prendere con sé una bambina sola, cieca ed
ebrea. Quello di Tonino e Giulio che devono proteggere questa nuova e strana
“cugina”, arrivata in una notte di fine autunno.
Giuditta e
l’orecchio del diavolo è un romanzo
per ragazzi, ma non è una storia semplice; è un libro che si fa portavoce di
messaggi forti e profondi. Francesco D’Adamo, con uno stile facile e di
immediata comprensione, trasmette il messaggio che fare la cosa giusta non è
compito esclusivo degli eroi.
Romanzo fortemente consigliato per immergere i ragazzi nella Storia, quella vissuta dal basso, quella fatta da uomini e donne qualunque e per immaginare ciò che hanno vissuto e passato.
genere: narrativa per ragazzi
anno di pubblicazione: 2022
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