giovedì 30 novembre 2023

COLPO DI RITORNO

 





Colpo di ritorno - Giancarlo De Cataldo

recensione di edoardo Todaro

Il PM romano Manrico, il contino, Spinori di nuovo protagonista grazie a De Cataldo. Se non mi sbaglio, siamo al 3° o 4° capitolo con Spinori al centro di quanto scrive De Cataldo. Spinori con la sua solitudine affettiva, unica compagna che non l’ha mai tradito, ed il senso di giustizia del tutto suo, che in fondo si rivela essere solo e soltanto aspirazione. Volente o meno, Spinori si trova invischiato nel ritrovamento del cadavere del Mago Narouz, sacerdote ed analista, un mago che non disdegna oroscopi, cartomanzia, suggeritore di numeri vincenti, psicologo ed anche psicanalista. Un omicidio che produce ansia nel mondo “bene“, quella Roma bene che ha nel mago il suo punto di riferimento, visto che è frequentato da politici  rappresentanti del popolo che si affidano all’irrazionale per andare avanti. Un PM che deve rapportarsi con un contesto complicato e difficile, fatto di rapporti condizionati da politiche corrotte, a partire dalla senatrice Bianca Maria Olivieri, retriva ed integralista, che sostiene il governo populista in carica. Perché se la maggioranza governativa va in crisi è proprio perché siamo di fronte a quel fenomeno con cui si farà i conti in futuro: il populismo in cui tutto è messo nello stesso buglione, dai giudici ai politici ai giornalisti. Ma non c’è solo Spinori, abbiamo anche Deborah, l’ispettora con l’ansia della maternità, cercata e mancata.  Però è il mondo della magìa, arte ridotta a macchina per fare soldi con i suoi misteri e le credulità connesse, occultismo, satanismo,spiritismo, ad essere il centro di quanto ci è descritto, con le fatture quelle da pagare  e quelle opera del mago. Se abbiamo a che fare con il populismo, abbiamo a che fare anche con le “toghe rosse“, con magistrati ritenuti in cerca di protagonismo, con le procure che fanno politica, e per restare  all’oggi che dire dei rapporti misteriosi del Vaticano e di associazioni benefiche che in realtà non sono altro  che vere e proprie truffe. Un’indagine che apparentemente langue e non fa passi avanti, non solo mediatiche ma nemmeno giudiziarie, ma visto che per Spinori Manrico risolvere i casi è una questione d’onore ….

genere: giallo

anno di pubbblicazione: 2023


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