𝗟𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮
𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲
𝗩𝗼𝗰𝗶 - 𝗗𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼
𝗖𝗮𝗿𝗿𝗶𝘀𝗶 -
recensione a cura di Alice Bassoli
🧠🕵️♂️ Pietro
Gerber, è uno psicologo specializzato in ipnosi, ma la sua particolare abilità
risiede nel trattamento di bambini traumatizzati o portatori di informazioni
cruciali sepolte nei recessi della loro memoria. Questi giovani pazienti sono
spesso coinvolti in eventi drammatici che la polizia e i magistrati utilizzano
per risolvere casi intricati. A Firenze, Pietro è conosciuto come
"l'addormentatore di bambini", un titolo che riflette la sua
reputazione di essere il migliore nel suo campo.
😮📞Tuttavia, la
trama prende una svolta inaspettata quando Pietro riceve una chiamata
dall'Australia da parte di una collega che gli raccomanda un nuovo paziente,
Hanna Hall, un'adulta tormentata da un ricordo vivido di un omicidio nella sua
infanzia. Questo caso insolito sfida le abilità di Pietro e la sua stessa comprensione
della mente umana.
📖✨Carrisi riesce a
trasmettere la complessità dei personaggi in modo magistrale, portando alla
luce i loro segreti, dubbi e paure mentre cercano di navigare tra la realtà e
l'illusione. La storia si svolge con una prosa sublime che cattura l'attenzione
del lettore sin dalle prime pagine, tenendo viva la suspense fino all'ultima
pagina.
🌟📚 È interessante notare che, sebbene "La Casa delle Voci" sia un romanzo autoconclusivo, Carrisi riconnette il lettore con personaggi familiari che si incontreranno anche nella sua opera successiva, "La Casa delle Luci", creando così un universo narrativo ricco e affascinante.
📚🔍👏
"La Casa delle Voci" è un libro che consiglio caldamente a chiunque
sia alla ricerca di un thriller psicologico avvincente, un'immersione profonda
nella mente umana e una storia che tiene il lettore sulle spine fino alla sua
sorprendente conclusione. Carrisi dimostra ancora una volta di essere un
maestro nell'arte di intrecciare trame intriganti e coinvolgenti.
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2019
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