sabato 1 luglio 2023

SANGUE SPORCO

 




Sangue sporco - Enrica Aragona -

recensione a cura di Alice Bassoli

Roma, fine anni Settanta. In un nuovo quartiere di case popolari vicino a un luogo degradato, Scilla e suo padre affrontano una vita difficile. Tuttavia, Scilla trova un'amica, Renata, e insieme si rifugiano in un ambiente fatiscente che diventa il loro spazio di amicizia e protezione. Nonostante la realtà crudele che li circonda, mantengono la speranza di potersi salvare. Un romanzo potente che lascia il segno, di cui non ci si può dimenticare. Ci sono gli anni '70/'80/'90, c'è la miseria, la droga, ci sono i palazzi popolari, e un'amicizia che trasversalmente percorre tutto l'arco temporale della storia. C'è il desiderio di farcela, corpi che cercano l'equilibrio su un terreno insidioso, sconnesso da una povertà estrema che porta solo guai e ingiustizie, che accompagna nel baratro non solo due ragazze, ma un'intera generazione che in quegli anni si è persa negli aghi delle siringhe abbandonate nei parchi. C'è amore, tanto tanto amore, un amore che scava un solco dapprima sottile ma che spinge in profondità fino a diventare un confine, un fiume potente. Leggetelo, se ancora non lo avete fatto, e se anche voi, anche solo di riflesso, avete vissuto quegli anni tanto belli e al contempo dannati.

genere: narrativa

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