Nel mese di gennaio mi sono dedicato all'ascolto di cinque audiolibri di un unico autore. Ho scoperto infatti l'esistenza degli audiolibri dei romanzi di Cesare Pavese e non ho avuto incertezze sul decidere di ascoltarne almeno una parte. Li avevo già letti ma ascoltarli è stata una grande emozione. Cesare Pavese è stato uno dei più grandi scrittori del neorealismo italiano. Una penna squisita che ho iniziato ad apprezare appena mi ci sono approcciato studiandolo alle scuole superiori. Cesare Pavese ha scritto libri indimenticabili. Un animo tormentato preda di frequenti depressioni una di queste lo ha portato alla morte decidendo di togliersi la vita in albergo di torino ingerendo una ingente quantità di sonniferi nel 1950 a soli 42 anni. La causa del gesto la si fa ricondurre ad una grande delusione d'amore ma non fu solo per quello, certamente anche per quello ma Pavese stava attraversando in quel periodo una profonda crisi esistenziale che non gli lasciò scampo. La sua eredità fatta di romanzi e di poesie però è ancora tutt'ora apprezzatissima e studiata nelle scuole. La sua biografia cosi come la sua bibliografia è sterminata. Attraversò tanti momenti difficili non da ultimo il confino per le sue idee antifasciste. La sua attività di scrittore la esercitò dalla fine degli anni 30 fino al 1950 (anno in cui vinse il premio Strega). Tre mesi dopo quella vittoria si uccise. Iniziò però come traduttore della letteratura americana già all'inizio degli anni 30. Fu anche saggista, sceneggiatore, insegnante, editore e critico letterario. Uno scrittore che ho sempre nel cuore e per il quale nutro una grandissima ammirazione.
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