giovedì 4 agosto 2022

L'ULTIMO OSPITE (Audiolibro)

 




titolo: L?ULTIMO OSPITE

autore: Paola Barbato

data di uscita (audiobook): 9 giugno 2021

durata: 11 ore 55 minuti

narratore: Valerio Amoruso (⭐⭐⭐⭐★)

valutazione globale: (⭐⭐⭐⭐)

genere: thriller



Mi ero così divertito ad ascoltare l'ultimo libro di Paola Barbato (La cattiva strada) che non ho avuto alcuna esitazione nel decidere di ascoltare anche il suo penultimo romanzo. Titolo: L'ultimo ospite. Pubblicato da Piemme nel 2021. Due anni il 2020 e il 2021 che purtroppo ci hanno trovato in seria difficoltà nel contrastare il virus venuto dall'oriente. Due anni però che non hanno inaridito la creatività dell'autrice. Anzi credo, anche se forse non ho i titoli per affermarlo, che L'ultimo ospite e La cattiva strada si possano considerare tra i migliori romanzi della Barbato. Vero, anche questo l'ho ascoltato in audiobook ma non mi sento per questo meno attendibile nel giudizio rispetto alla lettura tradizionale. L'alto livello di adrenalina, di attesa, di angoscia che il libro trasmette si percepisce chiaramente anche in questa modalità. Risultato ottenuto anche grazie alla splendida narrazione di Valerio Amoruso, veramente eccellente, che riesce a restituire perfettamente il clima di dubbio e di apprensione in cui si muovono i protagonisti. La suspense e le sorprese sono come al solito elargite a piene mani. Il finale, ad un cinico come me, lascia un po' l'amaro in bocca ma è comunque coerente e logico. Della trama non dico nulla è facilmente reperibile e poi rischierebbe di togliere pathos alla lettura. Un solo peccato, ma che per quanto mi riguarda inficia tutto. Quando in un thriller ci vanno di mezzo i bambini per me il romanzo diventa immediatamente ingiudicabile (nella migliore delle ipotesi). Pur riconoscendo come già detto la bontà della penna della Barbato. Quella rimane comunque, indiscutibile, oggettiva. Ma quando leggo in un romanzo di fiction di bambini violati è più forte di me quel libro perde immediatamente valore. Ritengo un errore raccontare certe situazioni in un libro ma ogni scrittore è giustamente libero di premere i tasti che più ritiene opportuni ma per quanto mi riguarda il libro diventa inclassificabile. Peccato, sono certo che il prossimo sarà di nuovo bellissimo e questa volta senza se e senza ma.


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