venerdì 24 dicembre 2021

I SEGRETI DELLA TORRE

 



I SEGRETI DELLA TORRE M. B. Rosso

Alcune considerazioni sul romanzo appena terminato: I segreti della torre, terzo romanzo, di Mara B. Rosso edito da Impremix edizioni visual grafica, uscito a novembre. Della stessa autrice avevo letto in precedenza Delitti per Diletto (la sua prima opera) e devo dire che tra quel romanzo e I segreti della torre c'è stata, a parer mio, una decisa evoluzione. Tutto è migliorato. Soprattutto ho apprezzato l'ironia del racconto e la simpatia dei personaggi. Delitti per Diletto mi era comunque piaciuto, sia per la caratterizzazione dei personaggi sia per l'evidente studio e cura che c'era dietro la stesura del libro. L'autrice l'avevo scoperta un po per caso leggendo un articolo in cui si parlava in maniera molto positiva dei suoi libri ed io ovviamente ho voluto verificare personalmente. Tutto vero, tanto che ho deciso di approfondirne la conoscenza. Ed ho scoperto che il suo romanzo I segreti della torre, da poco pubblicato, aveva vinto il concorso La quercia del Myr nella categoria romanzi inediti. Ero curiosissimo di leggerlo, cosa che ho prontamente fatto. Il racconto coinvolge il lettore fin dalle battute iniziali ed ha per protagonisti gli stessi personaggi dei suoi due precedenti romanzi (La donna di Tullond è il secondo) tra cui spicca senz'altro Barbara Ferrero prof di inglese, con uno spiccato sesto senso, che ha per amico il brigadiere Semperboni che la coinvolge spesso (lei comunque ci sguazza felice, ben inteso) nelle sue indagini. Gli altri coprotagonisti sono il suo fidanzato Filippo e l'apppuntato Gualazzi. Il racconto è permeato interamente di ironia e battute sempre molto argute che rendono il romanzo anche divertente e di piacevole lettura. La cura nella scrittura è sempre molto elevata ed il racconto dei particolari storici sono sempre molto precisi. Un romanzo che con merito ha vinto un concorso che se pur giovane detiene grande importanza tra gli scrittori. Un romanzo ben condotto che non ha passaggi "noiosi" e dove le sorprese sono sempre tante e proseguono fino alle pagine finali. Certo non è un noir dalle tinte fosche e con personaggi maledetti o un thriller con efferati omicidi e serial killer sanguinolenti ma un giallo ben architettato, ben scritto e decisamente originale che regala ore liete in sua compagnia.

valutazione: buono

genere: giallo

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