E QUALCOSA RIMANE D. Sesti
E qualcosa rimane è il secondo romanzo scritto da Daniele Sesti
con protagonista il Commissario Gravalloni. Il libro è edito da Ventura
edizioni ed è stato da poco pubblicato. La vicenda narrata dall’autore vede
protagonisti buona parte dei personaggi già presenti nel suo precedente romanzo
(I ragazzi del coro). Siamo a Roma, nei giorni che precedono il natale. Il
commissario Gravalloni, trasferito da poco nella città eterna, deve risolvere un
mistero nato dopo il ritrovamento di un corpo senza vita, nei pressi di un
cassonetto per l’immondizia. Si tratta di un uomo già abbastanza in là con gli
anni. E’ chiaramente un omicidio, ma quali sono le circostanze nel quale questo
crimine è avvenuto? Ancora non lo sa, ma questo omicidio si lega a fatti accaduti
molti anni prima, e coinvolgono anche una importante casa discografica. Gravalloni
conduce le indagini, ed a coadiuvarlo nelle ricerche c’è il fido agente Mancuso
e la capa commissaria dott.sa Schiavon. Ad aiutarlo saranno anche i ragazzi di
un coro, il Vox populi, conosciuti in una sua vecchia indagine. Sesti, come nel
suo precedente lavoro, costruisce una storia piuttosto originale, con
personaggi non comuni ed ambientato ancora una volta nel mondo della musica e
della filosofia. Non è un libro giallo fine a sé stesso, con un delitto e le
susseguenti indagini, perlomeno non solo. Nei libri dell’autore ci sono
riferimenti alla musica classica e moderna, richiami a citazioni di filosofi e
pensatori. Una lettura forse non scorrevolissima ma certamente non banale e
comunque sempre appassionante e coinvolgente. Molto ricca di spunti e di
richiami storici. I personaggi poi sono tratteggiati con molta cura, su tutti
il commissario, diventato ormai un’icona ed un elemento imprescindibile per i
romanzi di Daniele Sesti. Un racconto particolare, a cui l’autore ha dedicato
molta attenzione, si capisce bene dal suo modo di scrivere e dalle nozioni che
vi inserisce. Uno stile ed una ambientazione che sono diventati caratteristiche
peculiari di Sesti, che lo identificano in maniera precisa. Un romanzo che
invito a leggere, perché fa trascorrere qualche ora piacevolmente accompagnati
da una trama ben articolata e sviluppata, da personaggi interessanti e dialoghi
spesso simpaticamente ironici.
valutazione: buono
genere: giallo
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