mercoledì 31 marzo 2021

NESSUNA VERITA'

 


NESSUNA VERITA' E. Carletti

Nessuna verità è il titolo del nuovo thriller scritto da Elena Carletti è pubblicato in proprio nel mese di marzo. La protagonista è Laura, una donna ancora in parte preda della depressione e di momenti di angoscia dovuta alla morte improvvisa del marito, avvenuta sette anni prima. La donna ha un figlio che ora ha nove anni ed all'epoca della disgrazia ne aveva due. Laura è laureata, e lavorava in un laboratorio che effettua analisi per il controllo delle imprese alimentari. Un lavoro molto delicato e di responsabilità che richiede molta attenzione e precisione. Anche per questo dopo l'incidente, e la sua successiva discesa in uno stato di profonda apatia, fu sospesa dal lavoro. All'inizio del romanzo la vediamo riprendere finalmente possesso del suo antico ruolo all'interno del laboratorio. Lo stesso posto dove aveva conosciuto suo marito, Matteo. L'emozione è fortissima. Ovviamente, almeno inizialmente, si trova un po’ spaesata. A capo del laboratorio c'è Lorenzo col quale, col tempo, ha stretto un forte legame anche se ha ancora grossi blocchi per vivere pienamente una nuova storia. Lorenzo è un uomo maniaco del controllo, sul lavoro come nella vita, preciso e ordinato probabilmente non adatto ad una vita con una donna complessa come Laura, per giunta con un figlio, vivace, seppur ancora scosso, e bisognoso di un affetto discreto. Quasi da subito le verrà assegnato un compito molto importante. Lei cercherà di eseguirlo nel modo migliore, con attenzione e scrupolo, anche se questo le costerà molta fatica. La sua mente non ha ancora ritrovato l'antica lucidità e spesso ha ancora momenti di forti crisi emotiva. Facendo controlli di routine su degli alimenti nota che qualcosa non torna ed i risultati non sono quelli attesi, per di più Lorenzo ha cominciato ad avere un comportamento strano, qualcosa lo preoccupa, e avverte un'incomprensibile ostilità nei suoi confronti. Seppur ancora provata da tutti questi cambiamenti cercherà di capire cosa non va. Con questo romanzo posso dire di essere tornato a leggere la Carletti che mi aveva fatto innamorare dei suoi libri. Non che gli ultimi non fossero bei romanzi, anzi. Sia 72 ore che La sorella cattiva sono storie intriganti e ben raccontate. Ma la tensione è la suspense che avevo avvertito in Sotto le apparenze (ed ancor prima in La verità nascosta) si era un po’ persa. Quella degli ultimi romanzi mi sembrava una scrittura troppo leziosa e "pulita" per un thriller. Si d'accordo il genere è un po’ diverso, quello era un giallo con tutti i vari ingredienti tipici del genere, invece questo è un thriller psicologico, tocca tasti emotivi diversi, ma qui ci sono di nuovo la capacità di sorprendere, di creare tensione, trepidazione nel lettore. Con una scrittura meno ricercata, più di "pancia". Questo lavoro merita grandi complimenti e considerazione. Un thriller psicologico nel vero senso della parola, dove la mente è le emozioni sono fortemente sollecitate. Inquietante e destabilizzante in alcuni momenti mi ha lasciato senza fiato. Alla povera Laura ne capitano di ogni. Cercheranno di farla credere ancora malata ed ogni tentativo di dimostrare il contrario sembrerà vano, anche grazie ai suoi comportamenti non sempre ortodossi. Il finale poi è una cascata di adrenalina, una vera resa dei conti con la persona che in questo periodo la più osteggiata. Complimenti.

valutazione: più che buono

genere: thriller

 


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