DUPLICE IPOTESI R. Baroni
Con Duplice Ipotesi l’autrice, Roberta Baroni, confeziona un
buonissimo romanzo giallo. Un meccanismo narrativo coinvolgente. Personaggi ben
descritti. Una trama ed uno svolgimento accurato del racconto che ricorda molto
i romanzi gialli di Agatha Christie. Personaggio principale è Sara De Pascale
una studentessa universitaria laureanda in lingue, traduttrice di testi scandinavi,
che è stata ingaggiata da un nobile residente a Biancaville vicino a Roma. Il
nobile è il conte Rodolfo Tucci che ha bisogno di aiuto nel suo lavoro di
studioso di storia e di mitologia dei popoli del nord Europa. Sara si trova
immediatamente a suo agio nella grande villa dei conti. Pian piano conosce
tutti i residenti della tenuta ed il lavoro procede spedito. Ma ad un certo
punto avviene un omicidio. Viene uccisa Rossana Ponticelli, la segretaria del
conte, con la quale Sara lavorava a stretto contatto e con la quale stava
diventando grande amica. Le indagini sono condotte dal commissario Onofri ed i
sospetti, per una serie di circostanze, si concentrano subito sugli abitanti
della villa. Sara sarà fondamentale per le indagini. Infatti attraverso i suoi
ricordi e le sue intuizioni aiuterà non poco il commissario a venire a capo
della vicenda. Un racconto ed una indagine ben costruita, nel quale si ammira
soprattutto la grande capacità dell’autrice di realizzare una storia ed un
finale non scontato, che attraverso rivelazioni sorprendenti giunge fino ad un
inaspettato epilogo. Non sono tante le parti di grande impatto emotivo, ma non credo
fosse questo l’obbiettivo principale del romanzo. Quanto piuttosto
l’evidenziare l’abilità di ordire una trama ed una storia coinvolgenti, che avessero
la capacità di tenere ben desta l’attenzione del lettore, piacevolmente
intrattenuto dalla lettura di un giallo molto interessante. Obbiettivo
raggiunto brillantemente. Complimenti.
valutazione: buono
genere: giallo
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