SILENZIO L. Troncanetti
Appena terminato il romanzo di Luana Troncanetti Silenzio al quale, personalmente, attribuisco 4
stelle e mezzo su 5.
stelle e mezzo su 5.
Inizia come tutti i thriller che si rispettino, un efferato omicidio, ma da li a breve ci si accorge che
non è solo un giallo ma molto, molto di più....un libro che va oltre le etichette non da spazio ad un
genere solo ma ne ricomprende molteplici. L'omicidio è un pretesto per dar vita ad un romanzo che
cattura, che non si riesce a smettere di leggerlo. Finisce in fretta ma non perché superficiale o
frettoloso ma per la smania di sapere, di conoscere il contenuto della pagina successiva.
non è solo un giallo ma molto, molto di più....un libro che va oltre le etichette non da spazio ad un
genere solo ma ne ricomprende molteplici. L'omicidio è un pretesto per dar vita ad un romanzo che
cattura, che non si riesce a smettere di leggerlo. Finisce in fretta ma non perché superficiale o
frettoloso ma per la smania di sapere, di conoscere il contenuto della pagina successiva.
Galleria di personaggi indimenticabili indagati fino a toccar loro l'anima empatizzano col lettore
con le loro storie tenere o drammatiche o solo stravaganti descritti con ironia e gusto. Non esistono
personaggi di contorno tutti sono protagonisti indispensabili per la riuscita della storia. C'è Ernesto,
la moglie Margherita, la custode Marisa (straordinaria) e poi l'ispettore Proietti, Marina e l'agente
Mingrone, e tanti altri.
con le loro storie tenere o drammatiche o solo stravaganti descritti con ironia e gusto. Non esistono
personaggi di contorno tutti sono protagonisti indispensabili per la riuscita della storia. C'è Ernesto,
la moglie Margherita, la custode Marisa (straordinaria) e poi l'ispettore Proietti, Marina e l'agente
Mingrone, e tanti altri.
Un vero caleidoscopio di storie che si intrecciano per poi incontrarsi al termine del racconto.
Scrittura attenta, ricca, scorrevole che emoziona.
Un difetto grosso lo ha questo romanzo, non ha fratellini è rimasto figlio unico.
L'autrice si cimenta spesso nella stesura di racconti che sono ulteriori perle ma qui c'è bisogno di un altro romanzo ne sentiamo quanto mai la necessità.
valutazione: più che buono
genere: noir
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