giovedì 8 agosto 2019

NOSTALGIA DEL SANGUE



NOSTALGIA DEL SANGUE D. Correnti
Inizio subito col dire che Dario Correnti è lo pseudonimo
dietro il quale si celano 2 autori bravissimi forse un uomo e una donna, forse due giornalisti visto
come ne descrivono il mestiere all'interno del libro ma dei quali non si conosce il nome. Anche per
questo non ho fatto la mia consueta presentazione dello scrittore perché in effetti non esiste o
meglio si presenta sotto mentite spoglie e non ha una bibliografia da presentare. Il romanzo
avrebbe meritato il voto massimo ma il finale mi ha un po' lasciato perplesso non perché sia
inadeguato, forse un po' frettoloso, ma soprattutto perché avrei voluto che ne fosse protagonista
anche Besana non solo la Piatti, va beh una sottigliezza ma per me sarebbe stato importante. 
PREGI: trama molto avvincente e ben strutturata, ritmo incalzante, descrizioni approfondite ed
incisive sia delle "opere" del serial killer che del mestiere dell'inviato, emotivamente coinvolgente,
ottima suspense, racconto divertente e sempre plausibile spettacolare la coppia Besana/Piatti
meritano un sequel.
DIFETTI: thriller bellissimo ma il finale....
IN BREVE: leggetelo assolutamente (uno dei più bei thriller che abbia letto) con la speranza che
Dario Correnti ci regali presto una nuova avventura del duo di giornalisti più astuti e simpatici
della carta stampata.
valutazione: più che buono
genere: thriller




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