NON È TUTTO ORO V. Corciolani
Datemi un altro libro di Valeria Corciolani, per favore, ne ho bisogno. Ho appena terminato
questa sua seconda splendida creatura, Non è tutto oro, e sono già in furente crisi di astinenza.
Già la lettura del suo primo libro, Acqua passata, mi aveva totalmente conquistato ma questo mi
ha steso al tappeto, innamorato perso. Ricchezza di vocaboli, vivacità di scrittura, a tener desta
l'attenzione, descrizioni sempre incisive che siano di persone, di stati d'animo o della città,
Chiavari, in cui è ambientato il romanzo. Ironia a tonnellate, si legge con il sorriso perennemente
stampato sulle labbra. Ma si badi non è un libro leggero è un giallo con tutti i crismi: omicidio,
indagini, colpi di scena, dubbi, supposizioni, magari pochi momenti ansiogeni ma sarebbe stata
una situazione che stonava, fuori luogo. I personaggi che ruotano intorno alla storia li abbiamo
già conosciuti in Acqua passata ma qui si superano in simpatia e perspicacia in intuito e ironia
l'ispettore Jules Rosset, Alma Boero, Alfonsina, il sovrintendente Ugo Solari sono tratteggiati in
maniera deliziosa. Ai 2/3 del romanzo il colpevole è già intuibile ma questo non pregiudica in
alcun modo la bellezza del romanzo ve lo assicuro. Conta zero lo so ma se c'è una scrittrice alla
quale vorrei dare la mano e fare i complimenti per il suo lavoro e per quanto mi ha fatto divertire
leggendo i suoi libri questa é Valeria corciolani e bon...(come dice Alma).
Già la lettura del suo primo libro, Acqua passata, mi aveva totalmente conquistato ma questo mi
ha steso al tappeto, innamorato perso. Ricchezza di vocaboli, vivacità di scrittura, a tener desta
l'attenzione, descrizioni sempre incisive che siano di persone, di stati d'animo o della città,
Chiavari, in cui è ambientato il romanzo. Ironia a tonnellate, si legge con il sorriso perennemente
stampato sulle labbra. Ma si badi non è un libro leggero è un giallo con tutti i crismi: omicidio,
indagini, colpi di scena, dubbi, supposizioni, magari pochi momenti ansiogeni ma sarebbe stata
una situazione che stonava, fuori luogo. I personaggi che ruotano intorno alla storia li abbiamo
già conosciuti in Acqua passata ma qui si superano in simpatia e perspicacia in intuito e ironia
l'ispettore Jules Rosset, Alma Boero, Alfonsina, il sovrintendente Ugo Solari sono tratteggiati in
maniera deliziosa. Ai 2/3 del romanzo il colpevole è già intuibile ma questo non pregiudica in
alcun modo la bellezza del romanzo ve lo assicuro. Conta zero lo so ma se c'è una scrittrice alla
quale vorrei dare la mano e fare i complimenti per il suo lavoro e per quanto mi ha fatto divertire
leggendo i suoi libri questa é Valeria corciolani e bon...(come dice Alma).
valutazione: più che buono
genere: giallo
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