
LE MOLLICHE DEL COMMISSARIO  
C. De Filippis
È come dico sempre io, non cerchiamo altrove, lontano 
ciò che si può trovare qui vicino a noi, dietro l'angolo.
Carlo De Filippis abita a Chieri ad un tiro di schioppo da
casa 
mia nemmeno lo sapevo, l’ho scoperto leggendo le sue note
biografiche, ed è un autore di thriller bravissimo. In
Italia 
ci sono autori fortissimi se vogliamo investire qualche
soldino 
in libri provate a leggere prima loro non li lascerete più.
Certo per 
quanto riguarda De Filippis il mio giudizio non può che essere
limitato a questo suo romanzo d'esordio (Le molliche del 
commissario) perché, al momento, ho letto solo questo ma ha 
scritto altri due gialli con protagonista il commissario Vivacqua
(uno è già sul mio comodino) li leggerò e presto il mio
giudizio 
sarà più completo per ora posso dire che questo primo libro
è eccellente. 
È un thriller da leggere con molta attenzione dedicandogli
tempi adeguati 
le prime pagine sono un po' ostiche un vero guazzabuglio ma
prendete 
appunti non perdete il filo andate avanti perché poi tutto
si dispiega 
come un foglio di carta prima ben accartocciato poi piano
piano si stira,
si distende e allora tutto si capisce tutto diventa chiaro e
logico le ultime 
50/60 pagine sono una delizia. Appassiona, diverte, regala
salutari 
brividi freddi. 
De Filippis ha creato un personaggio, il commissario
Vivacqua, col 
quale si simpatizza immediatamente. 
Complimenti vivissimi a questo autore non tanto famoso o non
abbastanza (per quel che meriterebbe) ma che merita, invece,
attenzione. 
Consigliato.
valutazione:più che buono
genere: thriller
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