CARMEN L. Troncanetti
Ieri ho avuto la fortuna di leggere un bel racconto di Luana Troncanetti
che si intitola "Carmen" molto toccante, molto partecipato, molto vero.
Con il quale, tra l'altro, ha vinto l'edizione 2016 del concorso letterario
donna sopra le righe nella sezione racconti lunghi.
che si intitola "Carmen" molto toccante, molto partecipato, molto vero.
Con il quale, tra l'altro, ha vinto l'edizione 2016 del concorso letterario
donna sopra le righe nella sezione racconti lunghi.
I proventi di questa pubblicazione verranno interamente devoluti a sostegno
dell' Associazione Iosempredonna e dell' Associazione Italiana Tumore al
Seno Metastatico - Noi ci siamo.
dell' Associazione Iosempredonna e dell' Associazione Italiana Tumore al
Seno Metastatico - Noi ci siamo.
Oltre al racconto, bellissimo ed emotivamente molto coinvolgente, sono
fondamentali in questo libriccino la prefazione e la postfazione, fondamentali
per capire meglio le finalità per cui è nato questo piccolo libro.
fondamentali in questo libriccino la prefazione e la postfazione, fondamentali
per capire meglio le finalità per cui è nato questo piccolo libro.
Nella sezione che lo precede infatti due volontarie raccontano come sia
importante stare accanto alle donne che sono colpite da questo tipo di cancro
e della necessita di far conoscere il lavoro delle associazioni che affiancano
volontariamente le ammalate per un sostegno psicologico e per fornire loro
le corrette informazioni rispetto a questo male. Nella postfazione l'autrice
spiega come anche la scrittura dona emozione e può creare un collegamento
che aiuta a relazionarsi chi è colpito dal cancro con chi lo vive da "fuori" e
può rappresentare una parte della terapia per contrastare il male.
Continuando a sorridere malgrado tutto.
Invito tutti a leggere questo breve racconto per due motivi: uno per leggere importante stare accanto alle donne che sono colpite da questo tipo di cancro
e della necessita di far conoscere il lavoro delle associazioni che affiancano
volontariamente le ammalate per un sostegno psicologico e per fornire loro
le corrette informazioni rispetto a questo male. Nella postfazione l'autrice
spiega come anche la scrittura dona emozione e può creare un collegamento
che aiuta a relazionarsi chi è colpito dal cancro con chi lo vive da "fuori" e
può rappresentare una parte della terapia per contrastare il male.
Continuando a sorridere malgrado tutto.
un ottima storia due per dare un contributo a queste associazioni.
valutazione: ottimo
genere: altro
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