La morte
profuma di limoni – Anna Allocca
Recensione
a cura di Dario Brunetti
La morte
profuma di limoni è il nuovo romanzo
dell’autrice Anna Allocca uscito per Golem edizioni.
Il vice
questore Carlo Boni e l’ispettrice della polizia scientifica Lea De Angelis
sono i protagonisti di un giallo con sfumature di thriller. La particolarità di
questi romanzi come ben noto sta nel focalizzare l’indagine poliziesca
mettendone in risalto l’atmosfera, la tensione e le forti emozioni dei
personaggi della storia.
Lea De
Angelis è a Salò e ha ricevuto un invito da sua cugina Giovanna a prendere
parte alla sua festa di onomastico. È una serata magica ed è la festa di San
Giovanni e gli ospiti possono godersi questo momento nella lussuosa villa sotto
a una meravigliosa limonaia. Per rendere ancora più suggestiva un’incantevole
notte di estate si è deciso di organizzare un gioco a squadre che prende il
titolo di un famoso racconto di S.S. Van Dine, Delitto alla limonaia,
uno spettacolo interpretato da bravi attori.
Lea
avvalendosi delle sue doti di investigatrice riuscirà a risolvere il mistero di
uno dei più bei racconti scritti da SS Van Dine?
Passare da
un gioco in cui si mette in scena un delitto a un omicidio vero e proprio il
passo è breve. Ed è un po' quel che accade a Lea che dovrà coadiuvare
nell’indagine il vicequestore Boni che è nella villa a fianco a quella di sua
cugina Giovanna.
E’ stato
compiuto un delitto che ha visto protagonista l’imprenditore Riccardo Marsi
uccidere per legittima difesa Veronica Zonin.
Dalle
dichiarazioni fatte alla polizia emerge che la ragazza era comparsa
all’improvviso in casa Marsi è armata di coltello voleva colpire a morte
proprio Riccardo che è stato costretto a sparare.
Gli
inquirenti cercano di ricostruire la scena del crimine, di interrogare gli
abitanti della casa e di mettere al corrente i genitori della ventenne uccisa.
Ma per Lea De Angelis che ha preso a cuore la vicenda ci sono elementi che
mettono in discussione il delitto ai danni di Veronica, in particolare ci sono
delle evidenti incongruenze nel racconto dell’imprenditore Marsi che dimostreranno
in un secondo momento che Veronica è stata uccisa prima di aver ricevuto ferite
da arma da fuoco.
Misteri che
si infittiscono e che renderanno l’indagine più articolata del previsto, intanto
ci saranno tante situazioni che sconvolgeranno la quiete della provincia e che
alzeranno il livello della tensione del romanzo.
Ennesima
prova convincente di Anna Allocca che grazie a una prosa elegante e raffinata
costruisce un giallo con un impianto narrativo classico che si mescola al
thriller offrendo alla storia un ritmo più dinamico e con una crescente
atmosfera di suspense.
Il finale
ricorda quei romanzi della regina del giallo Agatha Christie in cui i
personaggi sono invitati ad assistere alla soluzione del mistero.
Ben
caratterizzati i protagonisti della storia, Lea è un personaggio che si porta
delle evidenti cicatrici del passato e vorrebbe innamorarsi e al tempo stesso
essere libera di sognare ad occhi aperti per scacciare finalmente le ombre.
Un romanzo
giallo coinvolgente con riferimenti ai miti dell’antica Grecia in cui bellezza
e crudeltà saranno le due facce della stessa medaglia.
Il delitto
è servito e profuma di limone.
Buona
lettura!
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2025
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