Nero come il buio – F. Forte, D. Lama, L. Vicidomini
Recensione a cura di Dario Brunetti
Nero come
il buio è una raccolta di tre racconti noir uscita per Homo Scrivens
editore nella collana Gatti neri e vicoli bui. Tre pregevoli firme del noir
come Franco Forte, Diego Lama e Letizia Vicidomini impreziosiscono questo
volume con delle storie drammatiche che sfociano a volte nella follia a
discapito di un equilibrio che raggiunge livelli di alta instabilità a tal
punto da perderne completamente il controllo.
La raccolta si avvale
dell’introduzione dell’autrice di gialli Serena Venditto che è anche curatrice
della collana Gatti neri e vicoli bui.
Smetti di
guardare di Franco Forte racconta la storia di una famiglia criminale: Il
padre che rappresenta il boss di un vasto impero, la moglie che gestisce
l’intera organizzazione, il braccio destro pronto ad eseguire ogni ordine del
suo fido padrone e infine il figlio che vuole intraprendere l’ascesa nel mondo
criminale scavalcando proprio suo padre. Un viaggio spietato nel mondo del
malaffare in cui le persone sono solo marionette vittime della bramosia del
potere e del denaro. Lo scrittore si avvale di una narrazione cruda e feroce in
cui la morte e il sesso diventano gli elementi imprescindibili di una storia ai
limiti della perversione e della violenza. Per ricordare un titolo di un grande
film del regista Francesco Munzi, i protagonisti sono delle Anime nere avvolte in una spirale di odio
senza fine.
Lockdown di Diego
Lama ci conduce nei vicoli di Napoli, nei quartieri come il rione Sanità,
Cristallini e Vergini. Come annuncia il titolo della storia siamo in pieno
lockdown a causa della pandemia e la città partenopea sembra spettrale in cui
regna un silenzio assordante. Siamo in noir eppure in un luogo così buio e
deserto, il pericolo è sempre in agguato soprattutto se vi è un protagonista
come l’agente Cimmino follemente innamorato della sua Patty che si troverà a
gestire una situazione complessa. La pace avrà dei risvolti terrificanti. Lama
costruisce un personaggio che è l’esempio del poliziotto modello capace di
saper fare osservare le regole. Ci tiene particolarmente e lo deve a suo padre,
anch’egli poliziotto. L’autore mette in luce una società in crisi e un sistema
completamente alla deriva. Come ne uscirà il nostro protagonista?
Sarebbe scontato citare
Eduardo De Filippo essendo a Napoli e invece dedicherò al prezioso racconto di
Letizia Vicidomini I teatranti queste parole calzanti di
Carmelo Bene “La commedia finisce come una morte e la tragedia come una
commedia. Se nella commedia vi è la morte di un’illusione apparente,
nella tragedia pur mettendone in scena il suo lato cupo e oscuro potrebbe
rivelare una commedia della morte attraverso aspetti assurdi e paradossali.
Questa peculiarità è facilmente riscontabile nelle ultime frasi del regista
Salvo Carrisi. I protagonisti di questa storia nera sono Francesco D’Alessio,
brillante commercialista di successo ed Eleonora Pinto, una professoressa di
francese; Entrambi sono stati selezionati dal regista Salvo Carrisi per
prendere parte alla commedia Coniugi di Eric Assous. Un’opera teatrale che
scava nelle relazioni proprio della coppia. Riusciranno a entrare nella parte i
nostri protagonisti?
Sembrano davvero essere
entrati nella parte eppure ad un certo punto si rompe un meccanismo che li farà
sprofondare in un abisso senza fine dove emergeranno segreti, bugie, relazioni
nascoste che sfoceranno in vendette personali.
Dalla commedia alla
tragedia il passo sarà breve e il finale lasciamolo ai lettori.
Il teatro diventa il
palcoscenico migliore per ambientare una storia nera dai contorni torbidi e
drammatici, Letizia Vicidomini mette a dura prova l’equilibrio di una coppia
borghese in cui la normalità è una facciata di sola apparenza, in realtà
serpeggia ben altro che al momento opportuno dà sfogo a rancori tenuti nascosti
per troppo tempo. Emerge una reazione forte ma al tempo stesso vivida dei suoi
protagonisti che attraverso la finzione troveranno la purezza di una verità
cruda e nera. Ancora una volta chapeau!
genere: Noir
anno di pubblicazione: 2025
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