giovedì 10 aprile 2025

UNA QUESTIONE DI SOLDI

 




Una questione di soldi - Gabriella Genisi -

recensione a cura di Ornella Donna


Torna Lolita Lobosco, felice creatura di Gabriella Genisi, nel libro intitolato Una questione di soldi, edito da Sonzogno editore. Un libro di ottimo tessuto narrativo, con una protagonista che ha saputo conquistare una grande fetta di pubblico e di lettori, anche dopo la trasposizione televisiva.

Siamo a marzo a Bari, quando viene ritrovato il cadavere di una donna, all’apparenza sembra trattarsi di un suicidio. Ma sarà proprio così?

La vittima si chiamava Margherita Colonna, era una gran bella donna, direttrice della filiale di un noto istituto di credito, era da poco separata dal marito, ed aveva una nuova, entusiasmante relazione con un uomo molto aitante. Ma ciò che più inquieta la poliziotta chiamata sul luogo, è l’incredibile somiglianza tra lei stessa e la vittima. Praticamente erano due gocce d’acqua, identiche, persino nel loro amore per le scarpe Louboutin:

       “A poco distanza dal corpo spiccava una scarpa decolletè dalla suola rossa. Le venne un brivido (…) ed era incredibilmente simile a Lolita. Stessi capelli lunghi a onde, stessa corporatura, il blazer nero, i  jeans attillati; perfino lo smalto in tinta con la suola delle scarpe era uguale.”

Lolita è molto perplessa, ma si rende immediatamente conto che davanti a sé non si tratta di un suicidio, ma di un omicidio. Qualcuno ha gettato giù la vittima dal balcone. Perché?

Lolita inizia le indagini come al solito: capire meglio chi era la vittima e chi poteva avere motivi di rancore nei suoi confronti. Interroga un cugino, il marito che parla malissimo della moglie, per non parlare della cognata. Insomma Margherita non era, in vita, molto amata, anzi era una donna che aveva accumulato parecchi debiti a causa di un tenore di vita superiore a quello che poteva permettersi, e l’indagine si rende parecchio ingarbugliata.

Non soltanto, ad inquietare la bella protagonista indagatrice, è la strettissima somiglianza tra la vittima e lei stessa. Perché Lolita ha queste strane sensazioni? Qual è la verità?

       “Lolita toccò la busta con la punta delle dita. Aveva paura di prenderla, di aprirla, di leggere quello che c’era scritto, anche se sentiva di conoscerne il contenuto parola per parola. Aveva ragione il professore: da quel momento in poi, sarebbe stato impossibile tornare alla vita di prima.”

Cosa sconvolge così tanto Lolita Lobosco?

Un giallo di ottima fattura e di narrato. Il libro è consigliato a chi ama il genere giallo in generale, e le avventure di Lolita Lobosco in particolare. Il narrato ruota , essenzialmente, intorno alle investigazioni della poliziotta, che in questo caso, rivela una grande dote di umanità mista una malinconia che rivela le sue stesse fragilità di donna e di madre possibile.

Trama completa, personaggi ben caratterizzati, un aggiunta di buon cibo raccontato e descritto con amore, sono i pilastri fondanti di una lettura che si apprezza nel profondo, divorandola in un attimo. Alla prossima avventura, Lolita Lobosco!


genere: giallo

anno di pubblicazione: 2025

 


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