Una questione di soldi - Gabriella Genisi -
recensione a cura di Ornella Donna
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Lolita Lobosco, felice creatura di Gabriella
Genisi, nel libro intitolato Una
questione di soldi, edito da Sonzogno editore. Un libro di ottimo tessuto
narrativo, con una protagonista che ha saputo conquistare una grande fetta di
pubblico e di lettori, anche dopo la trasposizione televisiva.
Siamo
a marzo a Bari, quando viene ritrovato il cadavere di una donna, all’apparenza
sembra trattarsi di un suicidio. Ma sarà proprio così?
La
vittima si chiamava Margherita Colonna, era una gran bella donna, direttrice
della filiale di un noto istituto di credito, era da poco separata dal marito,
ed aveva una nuova, entusiasmante relazione con un uomo molto aitante. Ma ciò
che più inquieta la poliziotta chiamata sul luogo, è l’incredibile somiglianza
tra lei stessa e la vittima. Praticamente erano due gocce d’acqua, identiche,
persino nel loro amore per le scarpe Louboutin:
“A poco distanza dal corpo spiccava una
scarpa decolletè dalla suola rossa. Le venne un brivido (…) ed era
incredibilmente simile a Lolita. Stessi capelli lunghi a onde, stessa
corporatura, il blazer nero, i jeans
attillati; perfino lo smalto in tinta con la suola delle scarpe era uguale.”
Lolita
è molto perplessa, ma si rende immediatamente conto che davanti a sé non si
tratta di un suicidio, ma di un omicidio. Qualcuno ha gettato giù la vittima
dal balcone. Perché?
Lolita
inizia le indagini come al solito: capire meglio chi era la vittima e chi
poteva avere motivi di rancore nei suoi confronti. Interroga un cugino, il
marito che parla malissimo della moglie, per non parlare della cognata. Insomma
Margherita non era, in vita, molto amata, anzi era una donna che aveva
accumulato parecchi debiti a causa di un tenore di vita superiore a quello che
poteva permettersi, e l’indagine si rende parecchio ingarbugliata.
Non
soltanto, ad inquietare la bella protagonista indagatrice, è la strettissima
somiglianza tra la vittima e lei stessa. Perché Lolita ha queste strane
sensazioni? Qual è la verità?
“Lolita toccò la busta con la punta
delle dita. Aveva paura di prenderla, di aprirla, di leggere quello che c’era
scritto, anche se sentiva di conoscerne il contenuto parola per parola. Aveva
ragione il professore: da quel momento in poi, sarebbe stato impossibile
tornare alla vita di prima.”
Cosa
sconvolge così tanto Lolita Lobosco?
Un
giallo di ottima fattura e di narrato. Il libro è consigliato a chi ama il
genere giallo in generale, e le avventure di Lolita Lobosco in particolare. Il
narrato ruota , essenzialmente, intorno alle investigazioni della poliziotta,
che in questo caso, rivela una grande dote di umanità mista una malinconia che
rivela le sue stesse fragilità di donna e di madre possibile.
Trama
completa, personaggi ben caratterizzati, un aggiunta di buon cibo raccontato e
descritto con amore, sono i pilastri fondanti di una lettura che si apprezza
nel profondo, divorandola in un attimo. Alla prossima avventura, Lolita
Lobosco!
genere: giallo
anno di pubblicazione: 2025
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