mercoledì 5 febbraio 2025

LA PAPESSA DI MILANO

 




La Papessa di Milano - Livio Gambarini -

Recensione a cura di Monica Manino

 

22 gennaio 1277. Un giovane Matteo Visconti entra trionfante a Milano, nella piazza di Sant’Ambrogio.

È l’inizio di un periodo meraviglioso che lo porterà a divenire signore della città, determinato a rendere grande la sua dinastia.

A sostenerlo, oltre alla sua famiglia, c’è Maifreda Pirovano, cugina di Matteo e amore giovanile mai dimenticato.

Freda ha da tempo rinunciato al mondo e ai suoi privilegi di aristocratica per sposare Cristo e mettersi al servizio dei più umili.

I nemici di sempre però non sono vinti del tutto e tramano per risorgere e tornare al potere.

I Della Torre, antichi signori di Milano, capitanati da Guido e Cassono, fomentano ribellione e guerra contro i Visconti. Proveranno, colpendo Maifreda, a destituire Matteo. Milano assisterà così a delitti, rivalse, vendette.

Ma tra i vicoli meneghini un nuovo spirito soffia, una nuova fede seduce. Anche tra le mura viscontee.

I Figli del Santo Spirito raccontano di qualcosa mai udito prima: propongono la parità tra uomo e donna, una nuova Chiesa in aperto contrasto con quella di Bonifacio VIII, addirittura immaginano una Papessa sul soglio di Pietro. Sono pensieri arditi, eccentrici, che occhieggiano pericolosamente all’eresia e il Tribunale della Santa Inquisizione non tarderà a mettersi al lavoro indagando, interrogando e, all’occorrenza, torturando per convincere i più reticenti a collaborare.

Livio Gambarini, con preparazione e competenza, ci accompagna attraverso intrighi politici, ideali religiosi, ortodossia, coraggiose speranze. Soprattutto ci invita ad assistere al più drammatico processo inquisitorio che la storia di Milano ricordi. Ci porta a riflettere su come spesso ciò che è giusto non sempre è anche ciò che ci piacerebbe fosse; ciò che si deve fare non sempre ci aggrada; ciò che amiamo non sempre corrisponde a ciò che ci è concesso vivere.

I personaggi che incontriamo sono in qualche modo autentici a tal punto che è difficile rimanere indifferenti. Li amerete o detesterete ma certamente vorrete conoscerne la sorte.

Il romanzo è un lavoro imponente frutto di ricerche accurate e maestria espressiva.

È palpabile il fermento religioso che porta un gruppo sempre maggiore di uomini e donne a credere possibile un nuovo modo di professare la fede cristiana, più vicina alle persone e più equa, dove uomini e donne possano esprimersi e avvicinarsi in ugual modo a Dio. Il tutto sotto la ferrea repressione della conservatrice ortodossia cattolica che, con la Santa Inquisizione, cercherà di schiacciare ogni desiderio di novità.

La Papessa di Milano è un’immersione nel Medioevo italico, periodo molto meno oscuro di quanto si pensi; tempo violento certamente ma ricco di nuovi stimoli e desideri di libertà, fatto di uomini e donne coraggiosi e appassionati.

È un racconto che soddisferà gli amanti della Storia per le vicende narrate con accuratezza ma che non deluderà tutti quei lettori che tra le pagine di un romanzo cercano intrighi, passione, mistero.

Non mi resta che invitarvi a scoprire la Milano trecentesca guidati da Maifreda,  Matteo e dal loro desiderio di creare qualcosa di nuovo e potente.
Buona lettura.


genere: biografia

anno di pubblicazione: 2023


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