La metrica dell'oltraggio - Michela Bilotta -
recensione a cura di Gino Campaner
🔥Punto di forza: in
base a quale legge, a quale regolamento il maschio ha deciso che sarebbe stato
il sesso dominante in assoluto? Sopraffacendo, inibendo, comandando su tutti e
sulla donna in primis? Questo romanzo mette a nudo, raccontando una serie di
episodi, molte delle nefandezze perpetrate dall'uomo sulla donna. Lo fa
attraverso una storia coinvolgente ed emozionante portando esempi concreti e
fatti inoppugnabili. La lettura scorre veloce anche grazie ai diversi momenti
ironici ed agli intermezzi enogastronomici che ha inserito l'autrice.
Personaggi principali "disegnati" e "colorati" in maniera
profonda e incisiva.
🙁Punto debole: nessuno. Forse solo il
fatto che questo romanzo non è pubblicizzato come meriterebbe.
🏁Finale: nel finale si viene a conoscenza
di un episodio tenuto nascosto durante tutto il romanzo. Si scopre come anche
cuori apparentemente di pietra spesso non sono cosi duri e cinici come appaiono.
🎓Giudizio complessivo: ⭐⭐⭐⭐💫
Questo romanzo mi ha insegnato una cosa: che per parlare di femminismo e di
parità di genere non sono necessari saggi mirabolanti. A volte basta un
"semplice" romanzo per dire le cose come stanno. Chiarire come il
maschilismo e il patriarcato dominanti da secoli hanno prodotto danni
incalcolabili. Una presa di coscienza necessaria se si vogliono cambiare le
cose. Un libro che parla di temi delicati e profondi ma lo fa con un tono
pacato attraverso una storia ed una scrittura che conquistano. Un romanzo che
deve essere letto. Offre numerosi spunti di discussione, impossibile affrontarli
tutti.
genere: narrativa
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