venerdì 14 febbraio 2025

SOSTIENE PEREIRA

 




Sostiene Pereira – Antonio Tabucchi -

recensione a cura di Francesca Tornabene

 

Chi è? E cosa "Sostiene Pereira"?

Così ho iniziato il mio viaggio fino al Portogallo di Salazar, a Lisbona nel 1938.

Ho conosciuto Pereira.

Un intellettuale, un giornalista che dopo anni di cronaca nera, cura la pagina culturale di un quotidiano pomeridiano cattolico portoghese.

Un uomo solo, apatico che vive di ricordi. Disinteressato alla realtà storica del suo tempo.

Ossessionato dalla morte, tanto da parlare ancora con la foto della defunta moglie.

Mi sono lasciata cullare dalla storia.

Un racconto in terza persona, una testimonianza contro la violenza, le ingiustizie, la censura e il regime autoritario.

Un romanzo storico, di formazione lungo 214 pagine divorato in pochi giorni.

Il ritmo è apparentemente lento, piacevole e ironico.

Un sogno ad occhi aperti che racconta la rivoluzione dell'io.

Un graduale cambiamento dell'animo innescato dalla conoscenza di una coppia di giovani rivoluzionari. 

Torno a casa sazia, con una nuova consapevolezza: la letteratura non può essere soltanto un rifugio o un luogo in cui nasconderci, ma deve essere qualcosa di più.

Uno strumento per intervenire sulla realtà in cui viviamo.

Un mezzo per esprimere le nostre opinioni, per destare le nostre coscienze dormienti.

Il veicolo che permette di schierarci contro tutte le ingiustizie, ma anche lottare per la libertà, la parola e la verità.

Il conflitto che precede il momento in cui i pensieri diventano azioni realizzabili.


genere: narrativa

anno di pubblicazione: 1994

 


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