venerdì 19 settembre 2025

COSA SI PROVA AD ESSERE UN PIPISTRELLO

 




Cosa si prova a essere un pipistrello – Thomas Nagel -

recensione a cura di Francesca Tornabene

 

Le risorse della nostra mente non sono adeguate per rispondere al quesito proposto.

Sembra che solo un pipistrello possa farlo! (E batman allora!?)

Questo saggio affronta un argomento misterioso, enigmatico e di centrale interesse per la filosofia, la psicologia, le neuroscienze, la religione.

La coscienza.

Ma cosa è?

Materia? Energia? Dono divino o frutto dell'evoluzione!?

È cognitiva, Emotiva, entrambe, altro? E perché?

Può essa influenzare il libero arbitrio e la nostra visione del mondo? E come?

Terminator, robot umanoidi, sono solo una fantasia cinematografica o esistono le condizioni per creare "in laboratorio" la coscienza? E a che scopo!?

Quali sono gli esseri coscienti? E cosa si prova ad essere un'altra creatura?

Il punto di partenza proposto da Nagel è davvero affascinante ed ancora oggi persistente.

Le nostre conoscenze sono incomplete.

La coscienza è una esperienza unica, sensoriale, soggettiva. Per comprenderla dobbiamo andare oltre la concezione fisica (realtà oggettiva esterna).

Per Spinoza "La natura è mentale se vista da dentro, e fisica, se vista da fuori".

L'immaginazione, la cognizione, la percezione della realtà, ci aiutano a comprendere alcune cose della coscienza ma rimangono pur sempre relegate ad un punto di vista di specie-specifico, esterno e come tale riduzionistico.

Per Mark Solms "il cuore dell'esperienza cosciente non è la percezione, o la cognizione, ma l'affettività".

La coscienza resta un enigma e di conseguenza il rapporto tra la mente e il corpo.

E ciò in quanto non teniamo in considerazione il sentire primordiale, le esperienze di vita, la memoria cellulare, il punto di vista soggettivo ed interno delle creature senzienti.

Ovviamente tutte queste elucubrazioni mentali hanno insillato, più volte, la voglia di una lunga nuotata!

Questo viaggio è stato stimolante, disarmante. Ritorno a casa affascinata dell'ignoto e piena di interrogativi, pronta per la prossima avventura letteraria.


genere: saggio

anno di pubblicazione: 1974

 

 


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