📖 Il principio del male -
Stefano Tura
recensione a cura di Alice Bassoli
🤕 Marco, con il volto
martoriato da lividi e ferite, si trova a fronteggiare non solo il dolore
fisico, ma anche la perdita devastante di Anna, la sua compagna, il cui corpo
senza vita è abbandonato accanto a lui. La trama si snoda attraverso Ipswich,
nel Suffolk, in Inghilterra.
🕵️♂️Il trasferimento
dall'Italia all'Inghilterra sembrava promettere un futuro migliore, ma presto
tutto si trasforma in un incubo senza via di fuga. La storia si intreccia con
l'omicidio di una giovane prostituta croata, che riapre un vecchio caso di un
serial killer. L'arrivo di Peter McBride, noto come BigMac, un detective di
Scotland Yard con metodi poco ortodossi, aggiunge un elemento intrigante alla
trama.
🌐 Ciò che rende
eccezionale questo libro è la trama ben costruita, con eventi apparentemente
non legati che si susseguono in modo avvincente. I colpi di scena mantengono
alto l'interesse del lettore, creando una suspense avvincente. 🔄
🌍 Uno degli aspetti che
ho apprezzato di più è il timbro realistico con cui l’autore ha affrontato
tematiche importanti come il razzismo e la "caccia alle streghe"
promossa dalla politica. La descrizione accurata delle dinamiche della
prostituzione e del quotidiano aggiunge profondità alla trama, rendendo il
racconto coinvolgente e riflessivo. 👥
📈 Il ritmo incalzante, coerente sia in termini di tempo che di trama, è il fil rouge che attraversa tutto quanto il libro. Leggetelo, non ve ne pentirete. Personalmente andrò sicuramente a leggere gli altri capolavori di questo grande autore 📚👏
genere: thriller
anno di pubblicazione: 2016
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